Il camposcuola aiellese è diventato maggiorenne

Anche quest’anno si è concluso il Camposcuola di Aiello, realizzato a Lorenzago di Cadore, dal 29 luglio al 5 agosto scorsi. È stata un’esperienza che ha coinvolto una cinquantina di ragazzi dagli 8 ai 14 anni, accompagnati dagli animatori, anche loro impegnati durante l’intensa settimana. Questi, presenti in 12, dopo mesi di riunioni, sono finalmente riusciti a mettere in pratica le loro pensate. I loro progetti consistevano in attività ludiche ma anche la trattazione di temi quali l’emarginazione, la famiglia, l’amicizia e i sogni. I temi erano stati decisi in base al film “Cicogne in missione” da cui il nome del campo “Ciconzago”.Ovviamente non potevano mancare i giochi pomeridiani e serali dedicati al divertimento, ma nemmeno la camminata infrasettimanale e la festa del venerdì sera. I bambini hanno avuto modo di imparare cose nuove, in particolare hanno approfondito le loro conoscenze geografiche; sono stati in grado di affrontare con successo anche i giochi di squadra, ma nessuno sa ancora chi abbia vinto il dibattito “femmine vs maschi”, in cui le donne hanno fatto valere le loro abilità da parcheggiatrici e i maschietti la loro superiorità nel prendere decisioni. Non c’è dubbio che si siano stancati e che, tornati a casa, abbiano recuperato tutte le ore di sonno perse, specialmente nel gioco notturno, nella ginnastica e nelle pulizie mattutine che tutti hanno amato. Un ringraziamento va ai cuochi che hanno preparato piatti invitanti, deliziosi e abbondanti. Solo grazie a loro, che se ne stavano nascosti in cucina, tutti hanno potuto ricaricare le proprie batterie, e, ancora più apprezzabile, è stato possibile festeggiare alcuni ragazzi con deliziosi tortini di compleanno da mangiare tutti assieme di prima mattina.Al termine della settimana è stata celebrata la messa da don Federico: tutti i bambini e i genitori, arrivati sabato a Lorenzago intorno alle 10, hanno contribuito a rendere speciale la liturgia animandola con i canti e con l’inno del campo, “La forza mia” di Marco Carta.L’altare, come di tradizione, è stato decorato dai ragazzi, con tovaglie e fiori colorati e dalle loro creazioni, pronte ad essere mostrate alle famiglie.Lorenzago 2017 non è un’edizione qualsiasi, il camposcuola aiellese quest’anno diventa maggiorenne. Sono dunque passati 18 anni da quando il Caposcuola di Aiello ha avuto inizio, anni in cui numerosi ragazzi e bambini hanno potuto ridere, scherzare, imparare, condividere e fare nuove conoscenze.