Grado celebra la Madonna del Rosario

Grado si appresta a porgere il proprio saluto all’arciprete, monsignor Michele Centomo, destinato dal vescovo Carlo dopo cinque anni di permanenza alla guida della parrocchia isolana ad assumere la responsabilità delle comunità di Romans d’Isonzo e Versa.Significativamente e con particolare sensibilità mons. Centomo ha scelto di lasciare l’isola della laguna domenica 3 ottobre, in occasione della Festa del Perdon del Rosario. Una ricorrenza particolarmente sentita dai gradesi e che, segnando idealmente anche la fine della stagione turistica, rappresenta un’occasione preziosa per ringraziare il Signore dei doni ricevuti attraverso una celebrazione solenne ma tradizionalmente dal tono quasi “familiare” (considerato che il numero dei turisti presenti sull’isola risulta ridotto in questo periodo). In questo tempo segnato dal Covid, le presenze degli ospiti sull’Isola nei mesi estivi hanno registrato numeri decisamente positivi permettendo la salvaguardia di tanti posti di lavoro collegati proprio al turismo: uUn segnale di speranza con cui guardare con fiducia a quello che si spera sarà il prima possibile il “dopo-pandemia”, lasciando definitivamente alle spalle le difficoltà economiche provocate dalle chiusure necessariamente imposte e le cui conseguenze tante famiglie erano riuscite a sostenere solo grazie all’aiuto continuo e discreto della parrocchia. Il momento del saluto “ufficiale” è in programma in basilica prima della conclusione della messa in onore della Madonna del Rosario delle 10.30 di domenica 3 ottobre: il pomeriggio, alle 15.30, don Michele presiederà in S. Eufemia la supplica solenne alla Madonna del Rosario, la processione con l’effigie mariana e la benedizione sul sagrato della basilica.