Estate scout con mille iniziative

L’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) di Cervignano è nuovamente pronta per le uscite dei campi scout, assicurando comunque tutte le misure di sicurezza per evitare eventuali possibilità di contagio. Il Gruppo AGESCI Cervignano 1 è l’unico Gruppo Agesci del Friuli Venezia Giulia ad avere un “Branco” di lupetti e un “Cerchio” di coccinelle, rispettivamente con i maschi e le femmine. Entrambe le unità vivono i propri percorsi educativi usando gli stessi strumenti come il gioco e la vita all’aperto, ma con peculiarità specifiche che tengono conto delle piccole differenze tra maschi e femmine che si notano giá a questa giovane etá. Gli altri gruppi della regione hanno tutti unitá miste, con bambini e bambine assieme, tutti immersi nell’ambiente fantastico tratto dal Libro della Giungla di Kipling che ha ispirato il fondatore dello scoutismo, Baden Powell. Le coccinelle saranno dall’11 luglio fino al 18 a Cercivento dove troveranno sistemazione in un edificio messo a disposizione dell’Agesci regionale, mentre i lupetti avranno il loro momento tra il 31 luglio e il 7 agosto a Cesclans nel Villaggio Cuel dal Nibli.Gli esploratorie le guide saranno impegnati dall’11 al 23 luglio sempre a Cercivento: divisi in squadriglie (gruppi da 6-7 ragazzi), dovranno erigere la tenda, realizzare un velario refettorio con tavolo e panchine e procurarsi legna per fare il fuoco quando servirà per cucinare. Nel “clan” con rover e scolte ci saranno due “campi mobili”: il primo sarà un noviziato di tre ragazzi di 17 anni, un passaggio di formazione, da adolescenti a persone che stanno arrivando a un’età più matura. Il tutto viene fatto in canoa, attrezzata per portare ogni occorrente. Il viaggio si è svolto nell’ultimo weekend, tra venerdì domenica: la prima tappa per acclimatarsi all’impegno è stata Aquileia, dove hanno sostato per la notte, partendo da Terzo d’Aquileia. La mattina seguente sono ripartiti seguendo il Natissa ed entrando nella Laguna di Grado hanno raggiunto il Santuario Mariano di Barbana. Sabato sera i novizi, accompagnati dai loro capi, hanno assistito alla messa e bivaccato sull’isola. Domenica hanno fatto l’ultimo sforzo raggiungendo la foce dell’Isonzo e concludendo perciò la loro prima esperienza di campo mobile, chiamato Route Estiva. Anche i ragazzi più grandi, i rover e le scolte del clan, saranno impegnati nel loro campo mobile, e la loro Route Estiva sarà ancora più lunga ed impegnativa di quella del noviziato. Sabato 24 luglio partenza in bici da Tarvisio fino a Pontebba. Il giorno successivo, percorrendo la pista ciclabile Alpe Adria giungeranno a Udine. Lunedì mattina il trasferimento da Udine a Castelmonte con un dislivello di 500 metri in salita negli ultimi 8 chilometri: chi non ce la farà proseguirà bicicletta in spalla, ma alla fine tutti arriveranno in cima per assistere alla funzione religiosa nel Santuario della Beata Vergine. Obiettivo per il martedì è Monfalcone. In serata l’arrivo nella città dei cantieri con attendamento nei pressi di uno degli oratori bisiachi. Ultimo giorno quello che porterà la comitiva di una decina di persone verso casa, passando per Grado. Un semplice ma impegnativo modo per ripartire.