È nato il nuovo Distretto delle Terre e delle Acque

È nato recentemente il Distretto del commercio delle Terre e delle Acque: è stato siglato in municipio a Cervignano l’accordo di partenariato fra 17 soggetti, cinque Comuni, associazioni di categoria, istituti di credito, di ricerca e di promozione di prodotti tipici, Pro loco e associazioni locali. I sindaci di Cervignano, Andrea Balducci (capofila del progetto); Campolongo Tapogliano, Alberto Urban; Fiumicello Villa Vicentina, Alessandro Dijust; Ruda, Franco Lenarduzzi, e Terzo di Aquileia, Giosualdo Quaini, hanno espresso soddisfazione ricordando che il Distretto del commercio è un’opportunità di crescita per tutto il territorio. Vorremmo che questa aggregazione tra soggetti pubblici e privati potesse dare vita a progettualità per dare risposte concrete alle imprese del commercio – hanno affermato i sindaci -, che sono il cuore delle nostre comunità, e rendere il territorio più attrattivo e sempre maggiormente competitivo. All’accordo partecipano anche Camera di Commercio di Pordenone e Udine, Confesercenti, Confcommercio, l’Ires, Consorzio tutela vini doc Friuli Aquileia, Pro loco di Cervignano, Strassoldo e Villa Vicentina, le associazioni commercianti Vari ed eventuali e La Befane dal Borc, Credifriuli e Cassa rurale Fvg. Il Distretto si propone come strumento innovativo per il presidio commerciale del territorio, il mantenimento dell’occupazione e la gestione di attività comuni per la valorizzazione del commercio, in collaborazione con le altre attività economiche, artigianali, di servizio e con le risorse turistico-culturali. Saranno realizzati interventi di rinnovo dell’ambiente e dell’arredo urbano, saranno favoriti la ripartenza delle attività in difficoltà e l’avvio di nuove attività, riservando attenzione alla connettività a banda larga, agli interventi di mobilità sostenibile come il potenziamento della rete dei percorsi ciclopedonali per migliorare i livelli di collegamento del Distretto e la vivibilità in un’ottica green. Saranno inoltre proposti prodotti legati all’enogastronomia, alla cultura e alla vita rurale della Bassa. Sono più di 512 le imprese presenti sul territorio, divise per tipologia di attività. L’ambito individuato per il Distretto fa parte di un territorio che è da sempre luogo di passaggio, scambi e comunicazioni turistiche, è policentrico ed è connesso alla rete viabile. L’area, pur mantenendo un imprescindibile rapporto con l’acqua e la natura, racchiude un patrimonio commerciale, artigianale e culturale con grandissime potenzialità di sviluppo, a pochi chilometri dal casello di Palmanova, con collegamenti ferroviari e un sistema formato da piste ciclabili turistiche regionali e ciclopedonali locali.