“Croci di Malta” il “grazie” di una comunità ai suoi cittadini

Per la ventesima volta in occasione della festa della Repubblica sono state conferite a Ruda le croci di Malta. Commovente e partecipata cerimonia in piazza a Della Libertà in occasione del 2 Giugno festa della Repubblica. Oltre all’ufficiale momento dell’alzabandiera e la deposizione della corona in onore ai caduti, alla presenza dei labari delle associazioni d’armi, e dei gonfaloni istituzionali di seguito, come di consueto, ci si è trasferiti nella sala del consiglio comunale per il saluto ufficiale del sindaco Franco Lenarduzzi e il conferimento delle Croci di Malta ai cittadini meritevoli dell’alto riconoscimento comunale per essersi distinti nell’impegno del Valor Civile e del volontariato. “Questo premio – ha spiegato il primo cittadino –  sottolinea la gratitudine della comunità verso coloro che si distinguono per esempio,  impegno e lavoro nei settori sociali e civili. Sono molto soddisfatto che ancora oggi ci siano persone alle quali importa il bene comune e offrono la loro passione nelle direzioni atte a migliorare il patrimonio umano e materiale della collettività”. Il Premio Croce di Malta 2019 è andato a Giuseppe “Silvano” Prez, per la discrezione e l’umanità da sempre dimostrata nel sostegno morale e materiale delle persone in difficoltà; per la disponibilità nel trasporto di persone anziane o malate, dapprima a livello personale e poi nell’ambito del servizio offerto dall’AUSER, nel quale si dimostra uno dei volontari più attivi; per la collaborazione in veste di sacrestano e portatore di sollievo spirituale ai bisognosi a supporto del sacerdote nella parrocchia di Saciletto-Alture  per l’alto senso civico e di rispetto con cui si prende cura delle tombe non più accudite nel cimitero di Alture; per la sua attività nell’Associazione Cericot (Centro di ricerche e studi sulle malattie oncologiche) di Udine, finalizzata alla fornitura di ausili medici ai malati e nell’espletamento di pratiche pensionistiche. Successivamente è stato assegnato il Premio Croce di Malta 2019 “Mauro Stafuzza” a Tarcisio Burgnich, ambasciatore del nome di Ruda nel mondo; per le sue straordinarie doti sportive che rispecchiano le caratteristiche del popolo friulano: tenacia, riserbo, senso di sacrificio, rispetto e passione; per i risultati sportivi raggiunti con il Club di appartenenza e con la Nazionale italiana; per aver contribuito a rendere leggendaria la storica cantilena: Sarti; Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suárez, Corso. Allenatore: Helenio Herrera. Un terzo Premio Croce di Malta 2019 dedicato alle associazioni a “Chei dal Tôr di Parteulis”, è stato assegnato a don Giampietro Facchinetti, Francesco “Carlo” Milocco e Giovanni Perissin, per la sensibilità dimostrata verso un simbolo della comunità di Perteole; per l’esempio di capacità organizzative e tecniche derivate da una pluriennale attività professionale e di innato ingegno; per la disponibilità e la generosità dimostrata nel mettere in pratica un ambizioso progetto; per aver contribuito in modo determinante alla ristrutturazione del campanile della chiesa di San Tommaso Apostolo e al recupero dell’orologio a pendolo settecentesco che scandiva il tempo della comunità.L’unico neo della mattinata lo ha sottolineato il signor sindaco, applauditissimo in segno di condivisione dalla piccola folla presente in sala consigliare, ha espresso nota di biasimo a tutti i diciottenni non presenti che, per quanto invitati, non hanno giustificato l’assenza per il ritiro ufficiale della Costituzione e della bandiera italiana. Ha annotato che: “il rispetto delle istituzioni si impara e si evince attraverso l’impegno nell’onorare questi segni. È evidente che questo concerne all’educazione familiare che in primis dovrebbe trasmettere questo valore elementare. Plaudo ai diciottenni presenti e mi rammarico con coloro che non hanno avuto neanche la decenza di rispondere a una lettera di invito “.