Cresimandi in visita al vescovo Carlo

Una quarantina di ragazzi e ragazze delle Parrocchie di Cervignano del Friuli, di Terzo d’Aquileia e dell’Azione Cattolica Ragazzi, nel cammino che stanno svolgendo per ricevere il sacramento della Confermazione, assieme al parroco don Sinuhe Marotta e ai catechisti, hanno incontrato l’Arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli a Gorizia. È stato un incontro, non solo con il Vescovo, ma anche e soprattutto con le radici della chiesa. È stato un confronto a 360°. Tutti i ragazzi, innanzitutto, si sono presentati e hanno consegnato al presule una lettera dove, oltre a raccontare chi sono, hanno fatto richiesta formale per ricevere il sacramento della Cresima. Hanno poi visitato la Cattedrale, la chiesa principale della diocesi, dedicata ai santi Ilario (2o Vescovo di Aquileia) e Taziano (Diacono), dove si trova la cattedra riservata al vescovo. Successivamente si sono recati anche nella cripta, dove sono sepolti gli arcivescovi della diocesi. Si cono soffermati sul primo, Carlo Michele d’Attems, e – con un ricordo speciale – sugli ultimi tre: Pietro Cocolin, Antonio Vitale Bommarco e Dino De Antoni. Un altro momento di grande interesse nella visita del Palazzo Arcivescovile è stata la sala dei ritratti, dove hanno potuto osservare i dipinti che raffigurano tutti gli arcivescovi che fino ad ora hanno diretto la diocesi di Gorizia. Poi l’arcivescovo Carlo, nel giardino dell’arcivescovado, ha risposto a una serie di domande che i ragazzi gli hanno fatto. Prima di concludere questa esperienza – per molti è stata la prima visita così approfondita a questi luoghi di culto – i partecipanti hanno visitato la cappella privata dell’Arcivescovo, realizzata nei primi del ’900 con le sue pitture stile Liberty. Alla fine, prima di ritornare a casa, una passeggiata per le vie di Gorizia, gustando un gelato in compagnia.