Cervignano ha sciolto il voto

Sopra ogni più rosea aspettativa la presenza di persone al pellegrinaggio, che la parrocchia di Cervignano ha organizzato, dopo tre anni, al Santuario Mariano dell’Isola di Barbana. Son arrivati con ogni mezzo possibile. Una trentina di persone sono partiti dal duomo alle 4 del mattino, e dopo, poco meno una ventina di chilometri di cammino sono arrivati sulla banchina per imbarcarsi alla volta del santuario. Una quarantina invece si sono recati a Grado in bicicletta, la maggior parte con auto private o in pullman, ed una decina di ragazzi sono arrivati con la canoa. Indubbiamente c’era grande voglia di ricominciare, di riprendere le tradizioni che in questi anni non potevano essere svolte: è stata quasi una liberazione. Tutte le associazioni che gravitano nel mondo della parrocchia erano presenti, dagli scout, a “Uomini come Noi”, ai ministranti, alle catechiste, all’azione cattolica, a chi svolge l’attività amministrative, agli amici del presepe del duomo di Cervignano sino ai semplici parrocchiani che avevano decisamente voglia di vivere nuovamente una giornata speciale. Dopo una breve processione, il folto gruppo di cervignanesi, oltre 350 persone hanno partecipato a questo pellegrinaggio, sono entrate nel Santuario Mariano di Barbana, uno tra i più antichi del mondo. Don Sinuhe Marotta ha presieduto la Santa Messa assieme a don Pierpaolo Soranzo, assieme ad una nutrita rappresentanza di ministranti, accompagnati dal coro parrocchiale “Leo” con Luigi Maras all’organo e dal Coro delle 9.30, mentre i cresimandi si sono confessati. Nel dopo messa a tutti è stata servita una succulenta pastasciutta, cucinata dai volontari del Gruppo Presepe del Duomo, mentre gli scout e il gruppo dei cresimandi, l’hanno servita a tutti i partecipanti. Prima di lasciare l’isola di Barbana c’è stato il saluto a Maria Santissima, e poi tutti a casa consapevoli di aver passato, finalmente, una giornata speciale.Il pellegrinaggio votivo più antico dei paesi al Santuario di Barbana dopo quello di Grado sembra quello di Cervignano, ma non sappiamo con esattezza a quando risale. Nelle cronache del Santuario il pellegrinaggio di Cervignano viene ricordato la prima volta nel 1611 e poi nel 1613. È scritto che “vengono con la croce” e cioè in processione. (Archivio di Barbana, L. IX, pag. 4, 16, 28). Cervignano quindi è legato a Barbana da oltre 400 anni. A quel periodo pressappoco appartiene l’impegno collettivo della comunità di manifestare la sua riconoscenza con il pellegrinaggio annuale. Don Leonardo Stagni ricorda così il voto di Cervignano: “La popolazione di Cervignano tiene un antico voto di visitare ogni anno nel 5 agosto il Santuario di Barbana, processionalmente, onde ottenere dalla Beata Vergine la preservazione dalla epizoozia bovina”. Sembra da queste parole che il voto sia stato fatto per prevenire il male e non in ringraziamento per la avvenuta liberazione da quel flagello. Attualmente il pellegrinaggio di Cervignano non è fissato al 5 agosto, ma alla prima domenica di giugno.