Cervignano: episodi di vandalismo che preoccupano

A essere colpiti, questa volta, sono state alcune attività: grandi i danni subiti dalle effrazioni, ma con pochi risultati in termini di denaro asportato. Lungo la riva sinistra del fiume Aussa, invece, all’altezza di via Caiù, i soliti vandali si sono prodotti in un atto a dir poco increscioso e odioso. Hanno, infatti, sradicato e gettato nel fiume una ventina di alberi che erano stati piantati, lo scorso mese di maggio, dai cittadini di Cervignano, assieme ai volontari della Nautica e ai ragazzi della Canoa Polo. Si trattava soprattutto di un simbolo, perché in quella stessa zona – come avevamo avuto modo scribere anche su queste colonne – doveva nascere una nuova area verde. Le piante che erano state portate da un vivaio della Forestale di Tarcento sono state gettate nel fiume. Rabbia, ma anche tanta amarezza, da parte della cittadinanza per un atto di questo tenore. Nonostante tutto c’è la volontà di ripartire e di piantumare nuovamente e quanto prima le essenze che sono state tolte per dare un segnale forte agli autori di questo sconsiderato gesto. L’auspicio è che atti di questo genere, assieme ai furti che si sono verificati in questi ultimi tempi, non rimangano impuniti. E per farlo c’è la necessità della collaborazione dei cittadini, che sono invitati a segnalare movimenti sospetti di persone alle diverse ore del giorno e della notte. Anche le telecamere di sorveglianza possono rappresentare un deterrente, se debitamente installate e fatte funzionare. In modo che i filmati possano essere poi visionati per identificare coloro che si macchiano di simili atti. Il progetto di sorveglianza, da attuare con l’installazione delle telecamere di sicurezza sul territorio non soltanto cervignanese, ma dell’intero ambito, rappresenterà sempre più un ausilio per debellare questa piaga. Il tutto coadiuvato da una presenza magari più massiccia e capillare di agenti delle forze dell’ordine, richiesta a gran voce dai primi cittadini e dalla popolazione.