Ambasciatori del folklore friulano

Un cielo terso, un sole splendente, una leggera brezza che stemperava piacevolmente i raggi del sole, questo il clima che si respirava a Kamnik in occasione della 48a giornata del Folklore Sloveno, in netto contrasto con la situazione metereologica venutasi a creare lo scorso anno, quando questa importante manifestazione non ha potuto aver luogo a causa delle abbondanti piogge. C’erano oltre 80 gruppi folkloristici provenienti non solo da tutte le zone della Slovenia ma anche della Carinzia, dall’Ungheria e naturalmente dall’Italia, tra gli altri a rappresentare anche il Friuli non poteva mancare il variopinto gruppo di “Chei di Uanis”. Tra le vie del paese affollato più che mai di spettatori, un record rispetto gli scorsi anni, il gruppo friulano ha sfilato cogliendo molti consensi, visti i numerosi apprezzamenti (rigorosamente in italiano), e come sempre le bambine distribuivano caramelle, mentre le signore distribuivano piccoli sacchettini di lavanda rigorosamente di Joannis. Suggestivo momento quando, passando sotto il palco lo speaker ha raccontato la storia del gruppo che è nato sul finire degli anni ’80, per rendere più particolare la sagra paesana di Santa Agnese e poi è cresciuto fino a raggiungere le attuali 50 persone che lo compongono. A fine mese il gruppo “Chei di Uanis” è stato invitato a Mauthen (Austria) dove parteciperà al 23° “Käse Festival” del 29 settembre.