Aiello: la comunità nel segno della famiglia

Fin da subito si è diffusa un’atmosfera di serenità e di gioiosa attesa, che durante la celebrazione è stata ampiamente soddisfatta, sia per la partecipazione attenta e diretta dei presenti, sia per le calde e affettuose parole del Parroco.All’offertorio quattro coppie tra coloro che quest’anno festeggiano l’anniversario di matrimonio chi di cinquantacinque, chi venti, chi quaranta anni ecc. hanno portato all’altare il Pane ed il Vino, le fedi, una pianta con rigogliosi germogli, un cesto di candeline intrecciate ad una preghiera. Le candeline alla fine della celebrazione sono state consegnate ad ogni famiglia affinché la luce della fede brilli ed illumini sempre tutti.Al Credo tutti hanno pronunciato il loro convinto assenso, e dopo le sentite preghiere dei fedeli, ogni coppia si è data la mano ed ha, con commozione, ripetuto le promesse matrimoniali.”Grazie, scusa, permesso” le tre parole chiave insegnate dal Santo Padre sono state il perno ed il cardine attorno a cui si è sviluppata tutta l’omelia del nostro parroco, che con dovizia di esempi le ha illustrate molto bene. Ad esse don Federico ha aggiunto una quarta parola: “vedere”, vedere non solo con gli occhi, ma soprattutto con la mente e con il cuore, come segno di amore, di attenzione e di cura, ma anche come mezzo per saper discernere e scegliere al meglio, in ogni situazione più o meno difficile. Parole tutte di grande spessore e significato – ed anche molto concrete – che hanno messo ogni presente nelle condizioni di fare un bell’esame di coscienza e di assunzione di responsabilità individuale, per il bene di sé, dell’altro e degli altri.Alla fine, nel presbiterio, c’è stata la foto di rito con circa una ventina di coppie. Inoltre a rendere ancora più viva la ricorrenza, il gruppo giovani ha allestito, la vendita di biglietti per la lotteria il cui ricavato sarebbe andato per aiutare una famiglia bisognosa della nostra Comunità.Nella “cjasa dal muini” accanto alla chiesa, si è poi svolto il tradizionale rinfresco, offerto a tutti dalla signore del paese, per festeggiare assieme questa bella ricorrenza: la festa della famiglia, la festa della comunità, la famiglia delle famiglie. Anche i bambini sono stati festeggiati, nel pomeriggio, in Canonica con i giovani e con il gruppo genitori che ha voluto preparare e regalare palloncini creati appositamente per l’occasione. Una giornata all’insegna dello star bene assieme, in armonia, in famiglia.