Ai piedi della Vergine della laguna

Papa Francesco nell’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium” scrive che “vi è uno stile mariano nell’attività evangelizzatrice della Chiesa. Perché ogni volta che guardiamo a Maria torniamo a credere nella forza rivoluzionaria della tenerezza e dell’affetto. In lei vediamo che l’umiltà e la tenerezza non sono virtù dei deboli ma dei forti, che non hanno bisogno di maltrattare gli altri per sentirsi importanti. Guardando a lei scopriamo che colei che lodava Dio perché “ha rovesciato i potenti dai troni” e “ha rimandato i ricchi a mani vuote” (Lc 1,52.53) è la stessa che assicura calore domestico alla nostra ricerca di giustizia” (EG 288).Con questo spirito anche quest’anno, sabato 19 giugno, l’associazione Campanari del Goriziano si porterà in pellegrinaggio ai piedi della Madonna di Barbana, con la guida dell’assistente spirituale don Moris Tonso. Un appuntamento che, seppur in forma ridotta, è stato rinnovato anche nel giugno 2020, a pochi mesi dall’insorgere della pandemia che ha cambiato il mondo.Sarà un convenire all’insegna della gioia di ritrovarci dopo un tempo in cui rare sono state le occasioni di incontro e di condivisione e quindi acquisterà un significato del tutto particolare. Diversi sono i modi per partecipare perché il pellegrinaggio vuole essere un’occasione che, nella nostra tradizione, unisce giovani, adulti e anziani in uno scambio che sempre più si dimostra fecondo.La prima modalità di partecipazione prevede la partenza da Aquileia, in piazza Capitolo alle ore 14.00, con una biciclettata guidata dal nostro scampanotadôr Emanuele Franco lungo la pista ciclabile che costeggia il lungomare sino a Grado; altrimenti come seconda modalità vi è l’imbarco alle ore 15.00 a Grado.Arrivati all’isola santuario ci sarà la possibilità di salire il campanile per lo scampanio a festa e anche per osservare il magnifico panorama sulla laguna; per chi desidera ci sarà un tempo per la preghiera personale e per vivere il sacramento della riconciliazione.Alle 17.30 don Moris presiederà la Celebrazione Eucaristica con la preghiera di suffragio per i scampanotadôrs defunti nell’ultimo anno.Al termine, dopo il rientro a Grado, si raggiungerà, in automobile o in bicicletta, la trattoria “Al morar” di Aquileia per un momento conviviale che sarà allietato alla fisarmonica dal giovane scampanotadôr Daniele Roppa. Piccoli modi e segni attesi da tanti per ripartire con entusiasmo al servizio delle nostre parrocchie.