Ritornano sul Carso “Luci & Ombre”

Torna Luci & Ombre sul Carso della Grande Guerra, la tradizionale rassegna storico-culturale proposta dalla Pro Loco Fogliano Redipuglia nell’ambito della serie di eventi che ricadono nel più grande – e longevo – progetto Sentieri di Pace. Cornice dell’evento la Dolina del XV Bersaglieri sul Monte Sei Busi, a cavallo tra Fogliano Redipuglia e Ronchi dei Legionari. La rassegna torna quest’anno, dopo i sold out dello scorso anno, per la sedicesima edizione iniziando sabato 9 luglio e proseguendo con i giovedì 14, 21 e 28. Per la prima serata, il 9 luglio, alle 18.30, ci sarà Marco Mantini, esperto grande guerra, che proporrà un’analisi su “Cent’anni dalle Zone Monumentali: passato e futuro tra Sabotino e San Michele”, presentando le sue due opere proprio su questi due luoghi importanti. A moderarlo ci sarà il giornalista del Piccolo, Luca Perrino. Quindi, il 14 luglio, spazio a “Preti isontino internati – una storia dimenticata” a cura dello storico e scrittore Ferruccio Tassin e moderato dall’archivista e paleografo Vanni Feresin. La serata è in collaborazione con la rivista “Nuova Iniziativa Isontina” che ha curato la ristampa del volume di Camillo Medeot “Preti isontini internati”. Spazio, poi, il 21 luglio, al cinema: alle 17, nella Regia Stazione di Redipuglia, l’inaugurazione della mostra delle foto inedite di Mario Maffei realizzate sul set del film di Mario Monicelli “La Grande Guerra”. Maffei era l’aiuto regista di Monicelli e a presentare la mostra sarà il figlio, Stefano Maffei, assieme alla fotografa Lucia Baldini. Assieme, poi, moderati dal giornalista del Messaggero Veneto Oscar D’Agostino, alle 18.30, presentarono il volume “La Grande Guerra” che raccoglie, appunto, gli scatti inediti. Ultimo appuntamento editoriale il 28 luglio con l’esperto Grande Guerra Roberto Todero, moderato dal giornalista Timothy Dissegna, direttore de Il Goriziano, che introdurrà la “Piccola editoria nella Grande Guerra – Il caso di Ravizza”. Questo appuntamento è organizzato in collaborazione con Ravizza Editore.Tra le presentazioni editoriali e lo spettacolo serale delle 21.30 ci sarà la possibilità di prenotare una cena in Dolina con un’azienda locale che ogni sera offrirà prodotti locali diversi abbinati a vini del territorio. Lo spettacolo serale chiuderà idealmente le attività offrendo, quindi, al turista la possibilità di passare sul territorio più ore senza effettuare spostamenti che non si sviluppino a piedi o in bicicletta, questo anche in un’ottica più green e di valorizzazione dell’ambiente naturale dove si svolgono gli eventi.Per quanto riguarda gli spettacoli si inizierà il 9 luglio alle 21.30 con “Oh che bella Guerra”, teatro cabaret di Luigi Lunari a cura del Gad città di Trento. L’opera racconta la Grande Guerra: uno spettacolo di teatro-cabaret che alterna comicità, canti popolari, monologhi, testimonianze, satira. Il 14 luglio, poi, “Sandrone soldato ovvero per la più grande Italia”, di Angelo Ruozi Incerti a cura di FémaTeatro. Dopo cento anni, torna in scena lo spettacolo di burattini che, nato e rappresentato nei campi di prigionia del nord della Germania, racconta quale orrore e qualeingiustizia è la guerra. Il 21 luglio, seguendo il filone del film di Monicelli, la proiezione della versione restaurata de “La Grande Guerra” mentre il 28 luglio spazio a “La Grande Guerra meschina” di Alessandro Anderloni. Lo spettacolo affronta, a muso duro, l’argomento degli ammutinamenti, delle diserzioni, dell’indisciplina, dell’odio verso gli ufficiali, dell’autolesionismo, delle feroci battute e dei cartelli satirici contro le autorità e le istituzioni, delle dolorose canzoni di guerra intonate nelle trincee.