I "fiori" pittorici dell’artista Roberto Mariano
In mostra a Monfalcone presso la galleria Antiche Mura

È quasi un messaggio beneaugurale in tempi di guerra e pandemia la denominazione dell’esposizione d’arte del pittore Roberto Mariano, "Fiori di primavera", visibile di recente alla galleria "Antiche mura" di Monfalcone.
È interessante notare come molti talenti riescano a sforare nel grigiore della vita provinciale, anche dopo lunghi periodi d’anonimato, grazie alla costanza e alla continua ricerca d’affinamento nel loro mezzo d’espressione. Ad esempio, nella nostra regione, potremmo citare il caso dei fratelli Fracarossi, provenienti da famiglia modesta, ma dotati d’indubbio talento ed esperienza: Bruno, designer insignito del compasso d’oro; Danilo, restauratore ed Elia, pittrice, stimati da nomi autorevoli dell’arte e della critica.
Artisti che hanno saputo superare, oltre a negatività di varia natura, perfino il periodo cruciale della guerra e hanno saputo non demordere mai, continuando sempre, anche al di là dell’impegno lavorativo, a coltivare il proprio sogno per rivelare il loro talento. Su questo percorso si è snodata anche la storia di Roberto Mariano, pittore del mandamento monfalconese che, dopo anni di attività come operatore sanitario, si è ritagliato il suo spazio nel settore della pittura, esprimendosi con le tecniche più disparate. Olio su tela, china, collage, mista, Mariano non predilige una tecnica in particolare, adopera qualsiasi mezzo per comunicare col pubblico in uno stile tutto personale che denota sensibilità e spirito d’osservazione, oltre a un’indubbia ricerca nell’ambito della pittura contemporanea d’alto livello. In particolar modo, il Marangoni è un nome citato con particolare stima ed interesse da Mariano che in qualche modo ha recepito l’influsso del design industriale proprio del grande incisore friulano nel periodo di lavoro agli arredi navali ai cantieri di Monfalcone. Non solo.
Osservando i lavori di Mariano, troviamo un gusto dell’osservazione che esplica i "links" con altre illustri ascendenze. Alberi solitari in paesaggi surreali, periferie deserte d’impronta sironiana, cantucci familiari espressi con grazia naïf, sono tutti dati che l’autore deduce dall’ insegnamento dei "grandi", ma rielabora sempre in maniera del tutto personale. Comune denominatore nella gran parte dei lavori policromi del pittore locale sono i volti femminili che, ridenti o sfingei nella loro stilizzazione, costituiscono un elemento cardine nella sensibilità dell’autore, popolando i suoi scorci di paesaggio come i suoi interni domestici, ponendo in luce le mutazioni dei suoi stati d’animo.
È possibile incontrare Roberto Mariano nelle sue "tournée" regionali; si tratta di un artista "outsider" e autodidatta che merita attenzione.
Invitiamo dunque il pubblico a conoscere il suo mondo.