“È bello ciò che piace o piace ciò che è bello? “

La mostra “E’ bello ciò che piace o piace ciò che è bello?” del monfalconese Emanuele Pensabene sarà inaugurata il 2 febbraio prossimo alle ore 18 in città nello spazio  espositivo del Caffè Carducci gestito dalla famiglia Maritani.Pensabene, da tutti conosciuto come “Lele”, è nato a Monfalcone in via Aris, 70 anni fa, il 2 febbraio del 1949.  Ex disegnatore navale presso la Fincantieri, ma da sempre una persona impegnata con alla mano una matita o un colore per dare spazio alla propria fantasia.Con i suoi lavori, usando di volta in volta tecniche diverse, cimentandosi all’inizio con miniature su pergamena, con la tecnica della tempera all’uovo, poi su tela ad olio, su carta con carboncino oppure con qualche lavoro di incisione su lastra di rame, è arrivato, per l’urgenza di catturare un’impressione di luce o uno stato d’animo, all’attuale tecnica personale, usando matite acquerellabili su una tavoletta preparata con un fondo in gesso.Ogni quadro sia con scene di paesaggio o nature morte, è nato da un’esperienza di vita ed ha una sua specifica storia. Molti ricordano i suoi disegni consegnati in diverse occasioni o particolari celebrazioni tenutesi nelle parrocchie del decanato Monfalconese. Di Lele infatti, bisogna ricordare anche il suo particolare legame con la parrocchia di S. Nicolò e con il circolo Acli San Giovanni XXIII di cui è storico componente e collaboratore di fiducia.Da una decina di anni collabora  con il numero unico del carnevale Monfalconese “La Cantada” disegnando vignette satiriche; inoltre sono degne di menzione le tavole illustrate dei Vangeli delle domeniche di un intero anno liturgico ai tempi del parroco don Lucio Comellato. Emanuele si è persino dedicato a delle scenografie teatrali.Autodidatta, da sempre attratto dalla bellezza del creato, in ogni sua forma, si è documentato sui trattati delle varie tecniche a livello letterario per poi sperimentarle e trovare la più consona alle sue esigenze espressive. In occasione del suo compleanno si potranno ammirare allora le sue creazioni dal 2 al 14 febbraio negli orari di apertura dello storico locale di via Duca d’Aosta.