Cultura ma non solo nel 2017 del “Brandl”

Si è svolta l’assemblea sociale annuale del Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl di Turriaco, un momento in cui si tirano le somme dell’anno appena concluso e si approvano i progetti per il nuovo cammino. Notevole la presenza dei soci che ha approvato all’unanimità le proposte del consiglio direttivo. Il programma stilato per l’anno 2017 ripropone momenti ormai canonizzati per il sodalizio come il Seimo, la Gara del Tiro a l’ou, la realizzazione del presepe in piazza, il campo estivo per i ragazzi, la programmazione degli Appuntamenti culturali, svariati concorsi… ma anche alcune novità. Diversi i capitoli ricchi di proposte a partire da quello delle mostre: il 2017 sarà l’anno dell’Hobbyennale, l’esposizione dedicata agli hobbisty, ma anche l’anno in cui si darà voce al ricordo di artisti locali ormai scomparsi, ma che hanno lasciato un segno nel nostro Territorio: Armando De Petris e Walter Dusatti. Per le esposizioni dedicate a questi personaggi il sodalizio turriachese pensa di operare in sinergia con altre realtà in modo da realizzare dei progetti di ampio respiro che dovrebbero coinvolgere anche le realtà scolastiche del Mandamento. Altre esposizioni vedranno protagonisti David Cej, Gianni Trentin e Liana Durisotti. Il teatro continuerà a proporre l’ultimo spettacolo di Fulvia Cristin “La valiza del ladro”, commedia brillante che ha già riscosso notevole successo nel pubblico e approfondirà le tecniche di recitazione teatrale attraverso laboratori tenuti da professionisti del settore. “Si darà molta importanza al contatto con le scuole, come da tradizione del nostro Circolo – sottolinea il presidente a nome del Direttivo – sia nei progetti artistici che in quelli specificatamente dedicati alle realtà scolastiche del nostro paese”.Parole di elogio per l’operato del Circolo Brandl sono state espresse da tutte le autorità presenti: il consigliere regionale Moretti, l’assessore comunale Barea, il parroco don Fabrissin e il presidente della locale BCC Tonca. Ognuno di loro ha ricordato diversi eventi nel corso dell’anno come la neo nata iniziativa del Premio don Brandl, le attività dedicate ai giovani, l’impegno, tra l’altro riconosciuto a fine anno dalla FITA UILT regionale, nella promozione del teatro e delle parlate dialettali, la dedizione del sodalizio alla tutela e promozione delle tradizioni locali anche attraverso pubblicazioni annuali come il Calandario dei paesi bisiachi. Si è concluso sottolineando l’importanza del volontariato promosso dal Brandl, come da altri sodalizi, nel tessere un sano tessuto sociale all’interno della comunità: sicuramente un valore aggiunto, importante in particolare per i giovani.