“Voi avete il fiuto!”

Sono stati 227 i giovani pellegrini della diocesi che hanno partecipato all’incontro degli adolescenti con papa Francesco a Roma a cui vanno aggiunti 11 scout di Ronchi che hanno trascorso un tempo più prolungato nella capitale. Avrebbero dovuto esserci ancora 13 persone che poi all’ultimo per lo più perché positive al Covid non hanno potuto essere presenti. Il gruppo è stato guidato dal vescovo Carlo che ha condiviso i vari momenti del pellegrinaggio. Sono partiti 5 pullman che hanno raccolto i gruppi da UP Cormons, UP Lucinico-Madonnina-Mossa, UP Ss. Ilario e Taziano – S. Ignazio – S. Rocco – S. Anna, UP don Bosco, SZSO, UP S. Canzian, UP Bassa Friulana, Grado, Oratorio Diffuso Monfalcone, Circolo Noi S. Giuseppe, Fogliano, AC Sagrado. La partenza prima dell’alba lunedì 18 aprile, in modo da arrivare direttamente in piazza S. Pietro per il primo pomeriggio. Sul palco si sono alternati cantanti, comici, testimoni prima della veglia con papa Francesco. Dopo una passeggiata per Roma i vari pullman hanno raggiunto le parrocchie di Roma dove è stata offerta ospitalità: Ss. Martiri dell’Uganda, S. Giovanni de la Salle, S. Giovanna Antida T., Sacra Famiglia, Suore Francescane Missionarie (di Gemona). Martedì mattina ogni gruppo ha celebrato l’eucarestia nella realtà in cui era ospite e poi ci si è ritrovati tutti presso le catacombe di S. Callisto per la visita a questo luogo di fede dell’antichità. Il logo del pellegrinaggio degli adolescenti era proprio un pesce, come il segno usato dai primi cristiani nelle catacombe per esprimere la propria fede in Gesù, salvatore dell’umanità. Nei prati attorno alle catacombe c’è stato anche un momento conclusivo guidato dall’arcivescovo che ha ripreso il testo di Gv 21, l’incontro del risorto con la comunità dei discepoli, che ha fatto da ispirazione per tutto il pellegrinaggio. L’istituto salesiano Gerini, sulla Tiburtina, ha permesso di poter mangiare tutti insieme prima di riprendere la strada verso le proprie case.

Nel file PDF qui sotto è possibile leggere le testimonianze dei ragazzi partecipanti