“Uomo di pace e della convivenza”

Don Lorenzo Boscarol è stato un vero uomo di pace e della convivenza”. Così afferma il direttore del Kulturni dom Igor Komel, ricordando il prete, giornalista ed educatore che in tanti anni di presenza a Gorizia ha lavorato sempre per costruire buone relazioni tra le comunità slovena, friulana e italiana. Sottolineando l’incarico ricevuto nella Consulta cittadina per la comunità slovena in seno al Comune di Gorizia, Komel ha definito don Boscarol “un buon amico degli sloveni in Italia, tessitore della convivenza tra le minoranze e collaboratore del Kulturni dom di Gorizia e dei circoli culturali sloveni della Bisiacaria, “Jadro” di Ronchi dei Legionari e “Tržič” di Monfalcone”. Ha inoltre sottolineato come la cancellazione delle frontiere e i grandi obiettivi comuni raggiunti da Nova Gorica e Gorizia, portano senz’altro anche la firma dell’ex direttore di Voce Isontina. Don Renzo, come l’Arcivescovo Cocolin e il poeta nonché vicedirettore di Voce Isontina Celso Macor, sono senz’altro da annoverare tra le figure della Chiesa goriziana più aperte al dialogo e al confronto, nella costruzione di quell’unità nella diversità che da sempre caratterizza le nostre terre.