Una nuova casa per i bambini

Il Centre Notre Dame des Sources di Bouaké in Costa d Avorio si vive un’atmosfera di gioia e di gratitudine da quando il 14 novembre scorso tutti i bambini ospiti hanno potuto finalmente traslocare in una nuova casa spaziosa, con stanze e camere sufficienti e adeguate a svolgere le loro attività quotidiane e di un grandissimo spazio esterno che permette loro di giocare liberamente.Il Centre Notre Dame de Sources è una casa  che da circa vent’anni accoglie bambini in difficoltà, orfani, abbandonati, figli di mamme o entrambi i genitori con problemi di salute mentale della città di Bouaké e dei  villaggi limitrofi.Quest’opera ha avuto inizio grazie alla generosità e disponibilità della signora Kambou Denise, un’insegnante di scuola materna di origini burkinabé, che ha saputo aprire la porta della sua casa e del suo cuore a centinaia di bambini in difficoltà, la maggior parte dei quali rientrati in famiglia o adottati.Alcuni di essi sono orfani fin dalla nascita (il fenomeno della morte per parto in Africa è una grave piaga), altri invece sono abbandonati dalla famiglia (l’abbandono anche purtroppo in alcune aree  è una brutta realtà), altri nascono da mamme o genitori con problemi di salute mentale impossibilitati a occuparsi dei propri figli.Il Centro ha lo scopo di accogliere i bambini provvisoriamente garantendo loro protezione, istruzione, sicurezza alimentare e la possibilità di reinserimento nella vita familiare e sociale. Attualmente al Centro ci sono trentanove bambini da zero a 17 anni.Pur essendo ufficialmente riconosciuto dallo Stato non riceve alcun finanziamento e vive esclusivamente di contributi.L’ultimo grande dono è stato il completamento del nuovo edificio, iniziato sette anni fa e ultimato da pochi mesi dalla ONLUS italiana, “Le Pagne di Letizia”, conosciuta provvidenzialmente, la quale si è presa seriamente a cuore la vita di ciascuno di questi piccoli ospiti, decidendo di portare a termine i lavori della costruzione e ampliandola ulteriormente per dare la possibilità a ognuno di loro di poter vivere decorosamente.Una bella festa d’inaugurazione è stata organizzata per il giorno sabato 17 febbraio alla quale erano presenti il presidente dell’ONLUS italiana e gli stretti collaboratori direttamente coinvolti in prima linea nel seguire la realizzazione dei lavori.Un grande grazie anche a tutte le persone e associazioni della diocesi di Gorizia che da anni contribuiscono a sostenere le spese del Centro, permettendo ai tanti bambini ospiti di vivere una vita dignitosa.