Un luogo che rende vivo e certo il Suo messaggio

Partecipare a questo pellegrinaggio diocesano è stato un dono di grazia – otto giorni sulle orme di Gesù per rivitalizzare la nostra fede in Lui, Parola incarnata.Ci ha colpito il percorso fatto: abbiamo iniziato da Masada – fortezza di Erode – luogo della potenza umana dove è evidente che l’uomo allontanandosi da Dio e facendo prevalere la propria potenza e il proprio orgoglio ha prodotto solo distruzione e morte, per arrivare a Gerusalemme dove l’amore di Dio incarnato è diventato per sempre dono totale e salvezza per ogni uomo.In questo percorso abbiamo visitato fisicamente e spiritualmente le diverse tappe della vita di Gesù.Sono tanti i momenti impressi nei nostri cuori, soprattutto il toccare con mano la realtà del luogo che ancora oggi parla della Sua presenza e rende vivo e certo il suo messaggio d’amore.Questo ci fa sentire ancora più vicini alle prime comunità cristiane e alle realtà della Chiesa, che vive le stesse ostilità che accompagnano la persona di Gesù e che sono ancora attuali in questa terra e in tutto il mondo.Portiamo in noi una grande gioia e il desiderio di vivere, come Maria e Giuseppe, con coraggio e coerenza la nostra fede.Vogliamo esprimere la nostra riconoscenza al nostro Arcivescovo e a quanti si sono adoperati per la realizzazione di questo pellegrinaggio.