Un anno con “Amoris Laetitia”

All’Angelus di domenica 27 dicembre scorso, festa della Santa Famiglia, papa Francesco ha comunicato la decisione di dedicare un anno all’Esortazione apostolica “Amoris laetitia” promulgata il 19 marzo 2016.Inizio di quest’anno particolare sarà il prossimo 19 marzo.L’Esortazione apostolica è il frutto di due Sinodi sulla famiglia (2014 e 2015) voluti da papa Francesco per rimettere al centro della Chiesa le tematiche familiari a 35 anni dalla “Familiaris consortio” di San Giovanni Paolo II.Il testo di “Amoris laetitia” è suddiviso in nove capitoli e tantissimi temi affrontati: dalla coppia all’educazione, dai fidanzati ai nonni, dal “gender” alla crisi attuale, dalla politica alla spiritualità… .Papa Francesco sottolinea sempre l’importanza e la bellezza della famiglia basato sul matrimonio, ma guarda anche, con realismo, alle fragilità che vivono alcune persone, come i divorziati risposati, ed incoraggia i pastori al discernimento.Ribadisce, papa Francesco, il criterio di giudizio che è quello di valutare caso per caso, senza sostituirsi mai alla coscienza della persona ma educandola.La Chiesa non si rassegna a questo “declino” della famiglia. Cogliendo l’invito del Papa, vuole rinnovare proposte di accompagnamento alle coppie che resistono, non si stanca di sostenere quelle più fragili, ribadisce la sua vicinanza a chi ha scelto o subìto modelli familiari che non rispecchiano l’ideale. E spiega con nuovo impegno che tutti i nuclei familiari, nessuno escluso, possono essere integrati nella Chiesa secondo le modalità dell’esortazione apostolica.All’Angelus del 27 dicembre scorso, papa Francesco ha ricordato che “siamo chiamati a riscoprire il valore educativo del nucleo familiare: esso richiede di essere fondato sull’amore che sempre rigenera i rapporti aprendo orizzonti di speranza”. Alla base c’è la precisa volontà di rimettere a fuoco il messaggio di “Amoris laetitia”.L’Anno della Famiglia sarà inaugurato il prossimo 19 marzo e si concluderà il 26 giugno 2022, in occasione del X Incontro Mondiale delle Famiglie a Roma.A chi è rivolta questa iniziativa? A tutti nessuno escluso. Obiettivo è ribadire il ruolo centrale della famiglia come Chiesa domestica ma anche per spiegare che la Chiesa è tale proprio perché è “famiglia di famiglie”.Il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita ha comunicato che saranno diffusi “strumenti di formazione e azione pastorale sulla preparazione al matrimonio, l’educazione all’affettività dei giovani, sulla santità degli sposi e delle famiglie che vivono la grazia del sacramento nella loro vita quotidiana”.Si apre un cammino con “Amoris laetitia” con la proposta di sei tappe proposte alle diocesi.Il primo appuntamento è il Forum “A che punto siamo con “Amoris laetitia”? Strategie per l’applicazione dell’esortazione di papa Francesco” che si svolgerà dal 9 al 12 giugno2021 con i responsabili degli uffici di pastorale familiare delle Conferenze episcopali, dei movimenti e delle associazioni.Seconda iniziativa è il video (a cadenza mensile) in cui papa Francesco racconterà i singoli capitoli di A.L.Si chiama #IamChurch (io sono la Chiesa) la terza iniziativa. Si tratta della diffusione di alcune video-testimonianze sul protagonismo ecclesiale e la fede delle persone con disabilità.Quarta iniziativa proposta si intitola: “In cammino con le famiglie”. Si tratta di dodici proposte pastorali concrete per camminare con le famiglie ispirandosi ad A.L. .La quinta iniziativa guarda ai percorsi di avvicinamento al X Incontro Mondiale delle -famiglie che avrà luogo a Roma nel giugno del prossimo anno. Le diocesi e le famiglie di tutto il mondo sono invitate a diffondere e approfondire le catechesi che saranno messe a disposizione dalla diocesi di Roma e ad impegnarsi con iniziative pastorali ad hoc.La sesta iniziativa sarà la celebrazione di una giornata dei nonni e degli anziani. Un atto di attenzione contro la “cultura dello scarto” di cui gli anziani sono spesso vittime.L’ufficio pastorale familiare della diocesi cercherà di tenere alta l’attenzione di tutti a questa importante proposta.Insieme a papa Francesco, anche noi, “affidiamo alla Santa Famiglia di Nazaret, in particolare a San Giuseppe sposo e padre sollecito, questo cammino con le famiglie di tutto il mondo. La Vergine Maria ottenga alle famiglie del mondo intero di essere sempre più affascinate dall’ideale evangelico della Santa Famiglia, così da diventare fermento di nuova umanità e di solidarietà concreta e universale” (dall’Angelus del 27 dicembre 2020).