Sosta per condividere pensieri e riflessioni

Si è tenuta sabato 1 settembre una giornata di ritiro del settore adulti dell’Azione cattolica di Gorizia al santuario di Montegrisa (presso Trieste); un momento di sosta per condividere pensieri e riflessioni prima di iniziare il nuovo anno associativo. Il tema della giornata è stato il brano guida di quest’anno, proposto dal centro nazionale: l’episodio di Marta e Maria riportato nel Vangelo di Luca. Ad aprire la giornata l’intervento dell’Arcivescovo mons. Carlo Roberto Maria Redaelli al quale ha fatto seguito un momento di riflessione personale e di condivisione in assemblea. Il pomeriggio è ripreso con un’attività proposta dalla vice presidente del settore adulti Emanuela Vanzan. Ha concluso la giornata la S. Messa presieduta dall’assistente generale diocesano don Paolo Nutarelli. Il brano di Marta e Maria ci racconta di una sosta che Gesù fa durante il viaggio verso Gerusalemme, viene accolto in una famiglia dove le persone che lo accolgono hanno due atteggiamenti che solitamente vengono interpretati come contrapposti, due atteggiamenti che riflettono due diverse maturità, due diversi modi di vivere l’accoglienza, Marta più impegnata nel fare Maria più incline all’ascolto.Da questo un interrogativo per l’associazione, il “fare”, cioè l’insieme di tutte le attività ed iniziativa dove trovano la loro sorgente e la loro sintesi? Quale spazio trova invece l’ascolto della Parola? Quali invece i frutti dell’ascolto?Come quello di Gesù è un viaggio verso il compimento della sua missione anche la vita di ciascun cristiano diventa un percorso di crescita verso la realizzazione della propria vocazione, in questo l’incontro con la Parola è determinante per dare senso e sostanza a quanto ciascuno poi nella sua vita è chiamato a realizzare.In questo viaggio, nel continuo intreccio tra Parola e vita, che porta ciascuno a realizzare la propria vocazione, imprescindibile è la capacità di discernimento; non una lettura superficiale della propria storia ma un percorso di comprensione attenta e attiva, sotto la guida dello Spirito Santo.Un discernimento che va operato anche nei confronti di quanto accade nel mondo d’oggi, di tutte quelle notizie e informazioni che quotidianamente compaiono su giornali, social network e media; senza discernimento non è possibile una lettura corretta del tempo attuale, non è possibile nemmeno cogliere l’azione della provvidenza negli avvenimenti.L’invito raccolto durante la giornata è quello di liberarsi di tutto ciò che è vecchio o superfluo, per poter meglio accorgersi di ciò che di buono ciascuno può trovare nella propria vita e poter quindi il massimo bene possibile per sé e per gli altri, essere testimone e servitore fedele del Vangelo, non compiendo più gesti e azioni per dovere, per tradizione, perché si fa così ma cogliendo il cuore e il significato profondo di ciascun momento.Prossimo appuntamento venerdì 21 settembre, alle ore 20, a Fogliano, per un incontro rivolto a tutti i responsabili parrocchiali e gli educatori dei vari gruppi ACR, giovani e adulti.