“Si alzò ed andò in fretta”: Ac in assemblea

Quest’anno, ad inaugurare l’attività dell’Azione Cattolica diocesana, non ci sarà la tradizionale tre giorni, che per oltre quarant’anni aveva costituito il punto di riflessione iniziale per gli aderenti dell’Arcidiocesi di Gorizia; la presidenza diocesana ha infatti ritenuto opportuno convocare i propri soci in assemblea, domenica 20 settembre a Cormons.Tale decisione è giunta dopo lunghe riflessioni e valutazioni ed è principalmente dovuta alla necessità di dare maggior spazio all’approfondimento del tema annuale e alla programmazione per settori venendo incontro alle esigenze, da più parti espresse negli anni precedenti, di non disseminare su più giorni gli incontri, considerato che il mese di settembre già denso di impegni.Tema quindi l’impegno dell’associazione nel tenere insieme vari aspetti che caratterizzeranno il prossimo anno associativo, nel far sintesi nei propri programmi del cammino diocesano e della vita della Chiesa. Gli aderenti dell’Azione Cattolica saranno chiamati, in questo nuovo anno associativo, a riflettere sulla dimensione dell’andare, partendo dal brano-guida tratto dal Vangelo di Luca: la visita di Maria ad Elisabetta. Un brano che sollecita all’uscita, alla missionarietà, all’andare verso il quotidiano di ogni uomo: atteggiamenti che per bambini, ragazzi, giovani e adulti saranno oggetto di approfondimento e azione durante tutto l’anno.Un’attenzione particolare sarà rivolta al cammino diocesano, verso cui l’associazione, già da tempo impegnata ad un ripensamento di se stessa, intende valorizzarsi nel mettersi al servizio della formazione e dell’iniziazione alla vita cristiana delle persone nelle singole realtà parrocchiali.Ad arricchire inoltre l’anno associativo i temi che la chiesa propone: dal decennio sull’educazione (che forse -dopo qualche entusiasmo iniziale- è rimasto sottotraccia) al tema della famiglia (oggetto del prossimo sinodo dei vescovi) a quello di un nuovo umanesimo cristiano (tema del convegno ecclesiale di Firenze) all’Anno Santo straordinario sulla misericordia (che si aprirà l’8 dicembre -tradizionalmente giorno dell’adesione all’Azione Cattolica).Non sarà semplice né banale tenere insieme tutti questi vari aspetti, ma è nello specifico di ogni aderente di Azione Cattolica esercitarsi a farlo, con competenza e senso di corresponsabilità, vivendo e operando nella propria comunità. Il fine della formazione in Azione Cattolica è anche questo: fare sintesi tra la capacità di mettersi a servizio della Chiesa e contemporaneamente essere promotore di riflessione, rinnovamento, senza ripiegarsi su se stessi ma, proprio come il tema dell’anno suggerisce, con slancio missionario, non attendendo che qualcuno arrivi o che qualcosa accada ma andando per primi incontro ai fratelli, portando un annuncio di speranza e di salvezza.L’assemblea inizierà alle ore 9 presso il Ricreatorio di Cormons (in via Pozzetto,6), alle 12 ci sarà la S. Messa e a seguire il pranzo; nel pomeriggio si terrà la parte dedicata alla programmazione per settori.