Scuola di formazione sociale e politica

Il decanato di Gorizia – rispondendo alla chiamata alla responsabilità che viene rivolta a noi da Papa Francesco che invita tutti i cristiani ad un impegno effettivo nella politica, con la P maiuscola, come sottolinea lui stesso – ha deciso di organizzare una Scuola permanente di formazione sociale e politica iniziando il percorso con cinque incontri sui grandi temi contenuti nella  dottrina sociale della Chiesa. Gli incontri si terranno presso la Sala “Incontro” della parrocchia di San Rocco in Via Veniero, 1. Giovedì 3 ottobre, alle ore 20.30, l’arcivescovo monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli tratterà il tema “Unica e infinitamente preziosa la persona umana”; giovedì 10 ottobre il gesuita prof. Sergio Bastianel S.J. si soffermerà su “Il bene comune” mentre giovedì 17 il prof. Luca Grion parlerà di “Sussidiarietà e bene comune”. L’incontro del 7 novembre, vedrà la tematica “Rispetto del creato nel cuore della Dottrina sociale” affrontata dal prof. Giorgio Osti. Gli incontri si concluderanno il 14 novembre con l’intervento del dott. Riccardo Illy che parlerà di “Solidarietà come realtà necessaria per una buona politica”.”La Scuola intende proseguire nel tempo – scrivono gli organizzatori – articolandosi in percorsi specifici di formazione in modo da affermare concretamente che “le promesse escatologiche della tradizione biblica – libertà-giustizia- pace e rispetto del creato” non possono essere privatizzate. Esse spingono sempre di più alla responsabilità sociale. Lo sfondo è quello della teologia della speranza dove l’impegno per la prassi, nel senso più forte della parola, nasce dal dinamismo della salvezza. Il ruolo della Chiesa nel cammino storico dell’umanità è concepito come una spinta critica verso il futuro e va costruito attraverso l’impegno di persone responsabili e preparate a questo servizio della carità. La partecipazione agli incontri consentirà di poter sollecitare nell’impegno delle persone anche attraverso una forma di iscrizione, libera certo ma auspicata”.