Romans: una Caritas dalla lunga storia di comunità cristiana

Continuano le visite del Direttore della Caritas diocesana alle Caritas parrocchiali per far sentire la vicinanza dell’equipe diocesana della Caritas in questo momento difficile a causa della crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria. Lo scorso giovedì 23 luglio il diacono Renato Nucera, direttore della Caritas diocesana, ha incontrato la Caritas di Romans d’Isonzo che, come altre Caritas parrocchiali già incontrate, ha continuato il servizio di prossimità verso le persone più fragili anche nei mesi di confinamento. I volontari non hanno mai smesso di ascoltare, sostenere, aiutare e accompagnare tutti coloro che si rivolgevano a loro.Il centro nevralgico di questo impegno è la sede Caritas di Romans, che ricordiamo si trova di fronte alla Canonica, che è rimasto il punto di riferimento della comunità per il sostengo alle famiglie e persone più fragili anche nei giorni dell’emergenza sanitaria. Durante la quarantena, dovuta al Covid – 19, la comunità di Romans ha ricevuto donazioni alimentari da parte di molte ditte dei paesi limitrofi, e anche il generoso contribuito da parte dei privati cittadini che hanno donando cibo e generi di prima necessità. Nei mesi del confinamento i volontari raccontano che sono stati essenziali per le famiglie in difficoltà anche i buoni spese e i sostegni economici che sono stati erogati dal Comune di Romans d’Isonzo, come da tutte le Amministrazioni Comunali. La Caritas parrocchiale di Romans d’Isonzo ha una lunga storia di comunità cristiana che ha voluto testimoniare l’Amore di Dio verso le persone più povere non solo economicamente: è stata, infatti, istituita quando il parroco era Don Adelchi Cabas. Successivamente, con l’arrivo di Don Nino Carletti, la Caritas ha avviato anche la distribuzione della borsa alimentare. Con l’apertura dell’Emporio della Solidarietà di Gradisca i volontari della Caritas parrocchiale di Romans d’Isonzo accompagnano le famiglie e le persone, che abbisognano di un aiuto in generi alimentari, all’Emporio di Gradisca.Non si può dimenticare il sostegno e il supporto che l’amministratore parrocchiale, monsignor Luigi Olivo, offre ai volontari della Caritas parrocchiale di Romans d’Isonzo. Al termine dell’incontro il direttore della Caritas Diocesana ha ringraziato l’operato dei volontari, che sono stati presenti anche in questo momento di difficoltà.Chi volesse rivolgersi al Centro Caritas di Romans d’Isonzo può farlo il primo e il terzo giovedì del mese dalle ore 9 alle ore 10.

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RINGRAZIAMENTI

La Caritas diocesana di Gorizia ringrazia per il prezioso sostegno ricevuto il signor B.F. e la signora O.D., che hanno donato 120 euro; il signor F.G. 28 euro, il signor R.A. 1.200, il signor C.A. 500. Ancora il signor N. A. e la signora Z.T. che hanno donato 20 euro, il signor G.B. 200, il signor T. F. 100, il signor M. G. 150, le signore S.G. e C.A. con 200 e 10.000 euro. I signori C. R. e V. L. che hanno donato 20 e 300 euro. Grazie anche ai Bersaglieri della provincia di Gorizia, per una generosa fornitura di alimenti di prima necessità agli Empori della Solidarietà, e a Molino Moras che ha donato 5 quintali di farina. Agli Empori della Solidarietà è giunta inoltre una donazione di 600 euro in alimenti in memoria della signora Laura Zamaro, frutto della solidarietà del marito Luigi e dell’Unitalsi diocesana. Il ricordo di Laura diventa speranza e futuro per molte famiglie che vivono in povertà.