Rileggere le pratiche di pastorale giovanile

Per poter pianificare un percorso è importante prima di tutto capire dove ci si trova e che strada si è fatto fino ad adesso. Il Sinodo dei Vescovi su Giovani, fede e discernimento vocazionale è un’occasione preziosa per la Chiesa per fare il punto della situazione, comprendere dove siamo, che strade abbiamo percorse e quali sentieri si presentano promettenti per il futuro. Con il desiderio di rileggere le pratiche di pastorale giovanile che hanno caratterizzato le Chiese del Triveneto, inserendosi nella settimana di “Ascoltare Leggere Crescere” organizzata ogni anno nella diocesi di Concordia-Pordenone dalla Libreria Editrice Vaticana, verrà proposto sabato 21 ottobre un pomeriggio di studio e di approfondimento dedicato in modo particolare a tutti coloro che si occupano di giovani nel Nord-Est e aperto a tutti. Il pomeriggio sarà articolato in due tempi: la prima parte dal titolo “Camminare nella storia. Il percorso della Pastorale Giovanile nel Nord-Est” è più focalizzata sulla peculiarità del Triveneto e sul cammino fatto finora, mentre la seconda parte allarga gli orizzonti al mondo e al futuro. Per il primo tempo, che si svolgerà nella tensostruttura di p.tta Calderari alle 15.00, sono stati invitati coloro che hanno coordinato il lavoro triveneto tra i responsabili della Pastorale Giovanile da quando è nato questo servizio 25 anni fa ed è stato chiesto loro di rileggere i temi del sinodo: giovani, fede, discernimento vocazionale. Comincerà don Giuseppe Faccin della diocesi di Udine, che ricorderà i primi avventurosi passi di questo modo nuovo di lavorare coi giovani. Continuerà don Renato Mazzuia, della diocesi di Venezia, che darà alcune pennellate sulla situazione dei giovani nel Nord-Est guardando come la loro condizione è cambiata negli ultimi 25 anni. Don Ivan Bettuzzi, della diocesi di Udine, si concentrerà sul tema della fede, rispondendo alle domande: come sono cambiate le sfide alla fede negli ultimi anni? Quali sono gli snodi più centrali oggi? quali punti di accesso all’annuncio del vangelo? Don Nicola Ban, della diocesi di Gorizia, cercherà di illustrare come il discernimento vocazionale sia la chiave di tutta la pastorale giovanile: il desiderio è quello di aiutare ogni giovane a giocare la propria vita in una decisione che sia risposta ad una chiamata. Don Raimondo Sinibaldi, della diocesi di Vicenza, invece prendendo spunto dall’etimologia della parola “sinodo”, aiuterà a comprendere come il camminare insieme sia un’esperienza formativa e spirituale da proporre ai giovani anche dei nostri giorni e darà alcuni suggerimenti per organizzare delle esperienze di pellegrinaggio a piedi. La seconda parte del pomeriggio, che si svolgerà dalle 17.15 presso il teatro Verdi di Pordenone, vorrebbe allargare la prospettiva alle dimensioni della Chiesa universale e proiettare verso la Giornata Mondiale della Gioventù di Panama del gennaio 2019. In un contesto dove musica e parole si intrecceranno, interverranno il Card. Lorenzo Baldisseri, segretario del Sinodo dei Vescovi, che racconterà come funziona l’ufficio del Sinodo e darà le prime impressioni emerse dai questionari preparatori giunti da tutto il mondo e Miroslava Rosas Vargas, Ambasciatore di Panama presso la Santa Sede, che racconterà come il suo Paese si sta preparando alla GMG. Come Chiese del Nord-Est questo pomeriggio di studio è l’occasione ulteriore per crescere nella competenza pastorale e per condividere una missione.