Le catechesi quaresimali del Vescovo per i giovani

In quest’anno del Giubileo Straordinario della Misericordia le catechesi quaresimali del vescovo Carlo saranno dedicate in modo particolare ai giovani. Più che delle catechesi è stato elaborato un vero e proprio itinerario che vorrebbe coinvolgere i giovani di tutta la diocesi sulle strade delle beatitudini e della misericordia. L’itinerario prevede un’alternanza tra momenti diocesani e momenti vissuti a livello decanale. Si comincerà venerdì 19 febbraio alle 20.30 presso la chiesa di S. Valeriano a Gradisca con un momento comunitario. I giovani in queste settimane sono stati interpellati per esprimersi con una frase o una foto su cosa sia per loro la felicità: le risposte sono state veramente tante. Proprio da qua si partirà per confrontarsi con la proposta di beatitudine che fa Gesù, una proposta che non è lontana dalla vita, ma è dentro la vita. In questa riflessione i giovani saranno aiutati dal contributo di diversi sacerdoti e dalla parola autorevole del vescovo Carlo. Nella seconda e nella quarta settimana di quaresima i vari decanati vivranno delle opere di misericordia per rispondere ai bisogni del proprio territorio. Venerdì 4 marzo sempre alle 20.30 a Gradisca si rifletterà in particolare sulla beatitudine “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” che è il tema della Giornata Mondiale della Gioventù. Nell’ambito di quelle che sono state chiamate le “24 ore per il Signore” si cercherà di conoscere da vicino la Misericordia di Dio. In questo i giovani saranno aiutati dai seminaristi del Seminario Interdiocesano di Gorizia-Udine-Trieste che testimonieranno il loro incontro con la misericordia e da fratelli maggiori accompagneranno anche a vivere la Riconciliazione. La serata sarà arricchita anche dall’adorazione al SS. Sacramento. Venerdì 18 marzo a S. Valeriano ci si ritroverà per l’ultimo appuntamento diocesano che cercherà di far emergere come una modalità per trovare la gioia è mettersi al servizio degli altri con le opere di misericordia. In questo incontro ci saranno due testimonianze forti di carità e il racconto delle opere di misericordia vissute nei decanati dai gruppi di giovani. L’itinerario pensato è esigente, ma con la consapevolezza che in questo anno speciale è necessario porre qualche gesto speciale.