La solidarietà che si rinnova

È stato siglato lo scorso martedì 27 ottobre nella sede operativa della Caritas diocesana in via Garzarolli 131, presso l’Istituto “don Giovanni Contavalle”, il protocollo d’intesa per gli “Empori della Solidarietà” di Gorizia e Gradisca d’Isonzo.L’’Emporio della Solidarietà è un metodo innovativo di distribuzione di generi alimentari gestito in una modalità simile a un supermercato, in cui le persone possono scegliere gli alimenti che desiderano, “spendendo” i punti ricevuti gratuitamente in base alla situazione socio-economica del nucleo familiare di appartenenza.L’Emporio della Solidarietà di Gorizia quest’anno compie 10 anni dalla sua apertura ed è il primo Emporio a nascere nella Regione Friuli Venezia Giulia e nel Nord Est Italiano. Nell’Ambito Territoriale Collio Alto Isonzo a quello di Gorizia si è aggiunto a giugno 2019 quello di Gradisca d’Isonzo.Il Protocollo d’Intesa rinnova, come detto, la collaborazione ormai decennale tra i quattro enti firmatari: l’Arcidiocesi di Gorizia, tramite la Carità diocesana di Gorizia onlus, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, il Comune di Gorizia e il Comitato Locale della Croce Rossa di Gorizia aps e ha lo scopo di ribadire gli impegni che i quattro enti firmatari pongono in essere per la realizzazione del progettoL’Arcidiocesi di Gorizia, tramite il ramo onlus “Carità diocesana di Gorizia onlus”, titolare legale dell’Emporio di Gorizia e Gradisca d’Isonzo, si impegna a coprire con proprie risorse tutte le spese di gestione che non sono coperte dagli altri enti promotori.Questo progetto ha trovato subito la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia che eroga annualmente un contributo, che per l’annualità 2020 è pari a 50.000 euro ed è finalizzato a sostenere le spese di gestione. L’Ambito Territoriale Collio Alto Isontino, tramite il Comune di Gorizia, ha inserito il progetto nella programmazione delle Politiche Sociali e sostiene gli “Empori della Solidarietà” di Gorizia e Gradisca d’Isonzo con un contributo di 10.000 euro finalizzato ad acquistare alimenti che serviranno per i due punti di distribuzione. Il Comitato Locale della Croce Rossa di Gorizia offre un servizio di distribuzione di prodotti per l’igiene della persona, la pulizia della casa, materiale scolastico e farmaci in rete con gli Empori della Solidarietà.

L’attività degli Empori durante la pandemiaNel corso del 2020 gli Empori di Gorizia e Gradisca d’Isonzo non hanno mai sospeso la loro attività, neanche nei mesi del lockdown. Per ridurre le possibilità di contagio in questo periodo i beneficiari, che non potevano entrare all’interno dei locali, potevano comunque scegliere gli alimenti dall’esterno dei locali stessi. Questa riorganizzazione del servizio nasceva proprio dall’esigenza di tutelare i beneficiari, gli operatori e i volontari ma allo stesso tempo ha permesso alle persone che si rivolgevano di poter comunque scegliere i prodotti che desideravano.Dal mese di luglio, nel rispetto dei protocolli governativi previsti per i supermercati, gli Empori della Solidarietà hanno ripreso la modalità ordinaria di gestione: i beneficiari possono quindi entrare nei locali.Dall’inizio della crisi e dell’emergenza sanitaria, gli Empori della Solidarietà di Gorizia e Gradisca d’Isonzo hanno rilevato un incremento del numero dei nuclei familiari che chiedevano di accedere al servizio. L’Emporio di Gorizia a febbraio 2020 contava 321 nuclei familiari titolari della tessera dell’Emporio, cresciuti a 355 ad agosto. L’Emporio della Solidarietà di Gradisca d’Isonzo, invece, a febbraio 2020 contava 42 nuclei familiari, mentre a giugno dello stesso anno si è rilevato un picco di famiglie beneficiarie pari a 66.