La pace è servita!

Quest’anno la Festa della Pace diocesana organizzata dell’Azione Cattolica si è tenuta nella parrocchia di Cervignano del Friuli. I ragazzi dell’Acr con amici invitati hanno occupato il ricreatorio nel pomeriggio e si sono incontrati con gli adulti e i giovani durante la celebrazione della comunità alle 18,30. Un sentito ringraziamento da parte dell’associazione tutta alla parrocchia di Cervignano che ci ha ospitato, all’amministrazione comunale di Cervignano per il patrocinio concesso e la disponibilità dell’auditorium della sala della Musica per l’incontro pubblico.E un grazie al nostro Arcivescovo Mons. Redaelli  che ha voluto esserci vicino e celebrare la S. Messa.Maria Luisa Giusti Presidente Ac diocesana

Il pomeriggio dell’Acr“La pace è servita” è stato il titolo della Festa della Pace 2019 che ha coinvolto i bambini e ragazzi dell’ACR delle parrocchie di Capriva, Cervignano, Cormons, Gradisca e Ronchi. Il pomeriggio, dopo il momento di iniziale animazione, è proseguito in due filoni separati: uno specifico per le elementari e uno per le medie. Il tema guida, per tutti i ragazzi, è stato quello del cibo e del come la pace possa essere sviluppata facendo appunto attenzione a cosa mangiamo e al come. I bimbi delle elementari si sono cimentati in una spesa immaginaria per capire quali sono i prodotti essenziali per il nostro nutrimento e quali invece no. Oltre a questo, hanno anche riflettuto su come non tutti i cibi hanno lo stesso prezzo e spesso quelli più costosi non sono quelli indispensabili. I ragazzi delle medie invece, sempre attraverso un gioco, hanno provato a mettersi nei panni dei produttori e venditori di riso, capendo le differenze del mercato e dell’essere sfruttati. In seguito, hanno ascoltato le testimonianze di tre persone impegnate nell’ambito del commercio e della produzione alimentare. Luca Negro, rappresentante del Corima, ha discusso con i ragazzi sulle dinamiche del mercato equosolidale, sul valore del lavoro e sull’importanza della giusta paga per il lavoro svolto. Paolo Cappelli, responsabile per la Coldiretti di Gorizia, ha svolto una riflessione sul valore del cibo, partendo dal costo di un pacchetto di patatine. Spesso non ci soffermiamo a guardare il costo di un “semplice” pacchetto di patatine, non pensiamo al lavoro che c’è dietro e se esso è giustamente retribuito o correttamente prodotto. Infine, Giacomo Brandolin, giovane imprenditore di Cormons, ha raccontato la sua voglia di portare avanti un’azienda sana, di famiglia e sul territorio, riscoprendo le tradizioni e rinnovandole, così da produrre un ottimo prodotto e valorizzare le imprese e artigiani.Sia per le elementari che per le medie, poi, è stata organizzata una merenda in autogestione con prodotti equosolidali per renderli appunto consapevoli dell’esistenza di un modo buono di produzione e per far capire loro l’importanza della condivisione per far sì che tutti abbiano da mangiare a sufficienza. Eleonora ed Elisabetta, Resp. ACR di Gorizia

La politica al tempo di fbPer i giovani l’incontro è iniziato con una riflessione del professor Luca Grion su diritti e doveri, per poi lasciare spazio al confronto su un tema attuale e molto discusso: se un politico “posta” qualcosa su un social network, mi sento in dovere di dire la mia? Il mio commento, sia esso favorevole o contrario, serve a fare politica?Si può parlare di politica nei social network? Posso esprimere quello che penso, o il mio pensiero deve essere “filtrato” in base al ruolo che rivesto nella società? I giovani si sono quindi confrontati e hanno dibattuto sul loro modo di vivere e vedere la politica nel mondo dei social network.Un consiglio? Imparare a padroneggiare l’uso dei media, capire e decifrare i messaggi e saper fare scelte attente e consapevoli nelle parole che si utilizzano nei social.I vice presidenti del settore giovani dell’Azione cattolica diocesana approfittano di questo spazio per ringraziare nuovamente il prof. Luca Grion per averci seguito nella serata e tutti i giovani che hanno dedicato un sabato sera al dialogo e al confronto con gli altri! Giulia e Francesco Vice pres. giovani