Il gioco del cammello…

Anche l’Unità Pastorale Sacro Cuore – San Giusto di Gorizia ha organizzato un “concorso presepi” particolare, le cui premiazioni si sono svolte domenica 12 gennaio dopo la S. Messa parrocchiale nella chiesa di San Giusto.I ragazzi del gruppo giovani, che hanno organizzato il concorso, ne hanno anche ideato il motto: “più presepi, meno abeti”, con un intento scherzoso ma anche serio nel ricordare che il Natale è l’evento della nascita di Gesù, plasticamente raffigurata nel presepe familiare. Una delle novità è stata che tutti sono risultati vincitori: ognuno dei dodici presepi concorrenti, infatti, ha vinto in una categoria particolare: “il più semplice”, il più dinamico”, “il più tradizionale”, eccetera. Ma forse la novità più apprezzata è stata il premio del concorso: un gioco da tavolo, il “gioco del cammello”, una rielaborazione del tradizionale gioco dell’oca. La plancia da gioco era costituita da 47 caselle, ognuna delle quali presentava una foto di un personaggio, o di un particolare dei dodici presepi concorrenti. Al posto dell’oca, ovviamente, nell’itinerario verso Gesù bambino, era raffigurato un cammello, animale tradizionalmente presente come cavalcatura dei magi in cammino verso Betlemme. La scelta di un gioco da tavolo è stata dettata dal desiderio di dare una possibilità in più alle famiglie di ritrovarsi insieme in semplicità e gioia intorno alla raffigurazione della presenza di Dio in mezzo a noi. Gli organizzatori si augurano che il prossimo anno ci siano più partecipanti, ma soprattutto che il messaggio che hanno voluto trasmettere sia arrivato a destinazione.