Gli itinerari particolari

– Gruppo Samuel: per coloro che sono disponibili ad interrogarsi a 360° sulla propria vocazione viene proposto un itinerario di discernimento vocazionale a base di ascolto della Parola di Dio, silenzio, condivisione, istruzioni sulla vita spirituale… Si svolge la domenica pomeriggio e si conclude con la cena. Le date: 29 ottobre 2017; 19 novembre 2017; 14 gennaio 2018; 18 febbraio 2018; 6-7-8 aprile 2018: ritiro a Mirenski Grad- Venerdì 6- sabato 7- domenica 8 aprile 2018: Ritiro a Mirenski Grad: è l’occasione per avere un tempo di calma per mettersi in ascolto della Parola di Dio in un contesto pasquale. È una proposta che prevede il confronto di gruppo, il gioco, il tempo di silenzio, l’ascolto della Parola di Dio, la celebrazione comune, la preghiera personale e in gruppo.

– Itinerario sugli Atti degli Apostoli: l’Azione Cattolica Giovani propone per i giovani dai 25 ai 30 anni (e oltre) degli incontri quindicinali in cui rivivere gli Atti degli Apostoli. La base sarà il ricreatorio Coassini di Gradisca, ma saranno previste molte uscite. Gli incontri si svolgono ogni 15 giorni al martedì sera cominciando con martedì 10 ottobre.

-Esercizi Spirituali nella Vita Ordinaria: un’equipe proporrà il percorso ideato da S. Ignazio di Loyola degli Esercizi Spirituali vissuti nella vita ordinario. È una proposta esigente che prevede un incontro ogni due settimane con il gruppo il mercoledì sera (la sede è ancora da definire), l’impegno a dedicare ogni giorno un tempo alla preghiera, il confronto con una guida. Non ci sono limiti superiori di età.

Ed ancora qualche idea

In quest’anno si vorrebbe ancora:

– Formare alcuni giovani che si impegnino anche professionalmente negli oratori della nostra diocesi

– Effettuare degli incontri tra il vescovo, e alcuni dei suoi collaboratori, e le realtà che si occupano di giovani: Amministrazione Comunale, Scuola, Università, Azienda Sanitaria, mondo del lavoro, sport… per un confronto sulla realtà giovanile.

– Scrivere un commento al vangelo secondo Marco con la collaborazione dei giovani della diocesi, come l’anno scorso gli insegnanti di religione hanno scritto un loro commento.

– Ci sono alcuni mondi giovanili che interrogano e che non frequentiamo molto ma che ci riguardano: ci sono molti giovani immigrati e richiedenti asilo che vorremmo ascoltare e a cui offrire luoghi di confronto e di crescita; c’è la realtà del carcere dove ci sono anche diversi giovani; c’è il mondo della disabilità e della malattia che tocca anche i giovani… vorremmo poter far sì che ci siano dei ponti tra i giovani delle nostre parrocchie e associazioni e questi mondi…