Giovani: tappe a Viscone e Medea

La figura del discepolo amato è stata la protagonista anche del secondo cammino serale per giovani (18-35 anni) proposto dalla Pastorale Giovanile diocesana. Nella sera in cui papa Francesco ha invitato i cristiani (e anche i non cristiani) di tutto il mondo a pregare per la pace in Africa, in particolare in Congo e in Sud Sudan, i giovani hanno dedicato del tempo per riflettere e camminare.Il punto di partenza è stata la chiesa di Madonna di Strada a Viscone. Questa chiesa, vero e proprio gioiellino “dimenticato”, già nel nome richiama la dimensione di pellegrinaggio della vita. Il parroco, don Federico, ha raccontato un po’ la storia della chiesa e del valore per le persone dei dintorni. Prima di cominciare a camminare sono state proposte delle testimonianze che parlano del prendersi cura: prendersi cura di sé (Silvia), prendersi cura dei bambini come animatori (Amanda e Silvia), prendersi cura degli altri come studente di medicina (Valentina), prendersi cura degli altri come infermiera (Laura). Leggendo il brano del discepolo amato sotto la croce, il gruppo dei giovani di Chiopris-Viscone-Medea che ha preparato l’incontro, ha colto soprattutto la dimensione del prendersi cura. Il cammino si è svolto in una serata fredda e ventilata, in buona parte sotto la pioggerellina: questo non ha spaventato il gruppo dei giovani che in parte hanno camminato in silenzio, e in parte hanno camminato condividendo le proprie riflessioni. Sulla chiesa del colle di Medea, dedicata a S. Antonio e all’Esaltazione della Croce, e spiegata sempre dal parroco don Federico, c’è stato il tempo di ascolto della Parola di Dio, la spiegazione a cura di don Paolo Nutarelli (il vescovo Carlo per motivi legati agli impegni ad Acqui questa volta non è stato presente), un discreto spazio di silenzio e un tempo di condivisione. Il prossimo appuntamento per i giovani 19-35 anni sarà il ritiro a Mirenski Grad la settimana dopo Pasqua e l’ultimo cammino il 20 aprile. Seguiranno per tutti l’assemblea dei giovani del 20 maggio ed il cammino estivo da Caporetto ad Aquileia, e poi l’incontro a Roma con papa Francesco.