Due simboli giovani nel cammino verso la Gmg di Cracovia

È cominciato in diocesi ormai da più di un mese il lancio della Giornata Mondiale della Gioventù. Il 4 ottobre sono state aperte le iscrizioni e sono già una novantina gli iscritti. I posti a disposizione previsti per l’itinerario lungo sono 150. Anche le altre diocesi si stanno muovendo per partecipare al più grande evento che caratterizzerà il Giubileo della Misericordia. In particolare in tutta Italia stanno girando due segni che saranno l’occasione per far conoscere la GMG anche a coloro che non potranno parteciparsi. L’immagine della Madonna di Loreto e il Crocifisso di San Damiano che parlò a Francesco di Assisi sono i due simboli che fin dalla GMG di Buenos Aires del 1987 hanno accompagnato gli Italiani ad incontrare i giovani di tutto il mondo. Da quel momento tutte le GMG hanno avuto l’immagine del Crocifisso e quello della Madonna come simboli dei giovani italiani. Negli anni si è costruito un pellegrinaggio che ha abbracciato tutta la terra: Santiago de Compostela nel 1989, Cz?stochowa nel 1991, Denver nel 1993, Manila nel 1995, Parigi nel 1997, Roma nel 2000, Toronto nel 2002, Colonia nel 2005, Sydney nel 2008, Madrid nel 2011, Rio de Janeiro nel 2013. Da allora in ogni nazione toccata dalla GMG i vescovi locali e i giovani custodiscono questi due simboli in luoghi significativi per la comunità cristiana: chiese, ospedali, luoghi di incontro dei giovani.Simboli di che cosa? Prima di tutto dei due misteri centrali della nostra fede: il mistero dell’incarnazione e il mistero pasquale. I giovani italiani in ogni luogo hanno portato dunque Gesù, che spogliò se stesso divenendo simile agli uomini nella casa di Nazareth e si umiliò fino alla morte di croce. Ma le immagini e la loro provenienza ci mostrano che dietro questi due misteri ci stanno due giovani, Maria di Nazareth e Francesco d’Assisi. nfatti il “sì” di Maria ha permesso a Dio di legarsi all’umanità indissolubilmente; il “sì” di Francesco ha permesso alla Chiesa di essere riparata con la santità.Desiderio del Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile è che questi simboli prima di essere portati a Cracovia, in Polonia, per la GMG del 2016 siano avvicinati e toccati dai giovani e dagli adulti delle diocesi italiane, perché la storia di Maria e quella di Francesco possano indicare a ognuno di loro la via che conduce alla felicità. La Madonna di Loreto e il Crocefisso di S. Damiano dal 15 novembre al 15 dicembre saranno nelle diocesi del Triveneto. In ogni diocesi rimarranno due giorni e saranno occasione perché i giovani si incontrino tra di loro, ma anche conoscano realtà che forse hanno bisogno della luce del vangelo. In questo mese la Madonna di Loreto e il Crocefisso di S. Damiano entreranno nelle carceri, visiteranno scuole, ospedali, centri di riabilitazione, sosteranno nei monasteri, nei conventi, nelle Università, saranno al centro di momenti di preghiera guidati dai vescovi nelle cattedrali o in altre chiese. Nella diocesi di Gorizia questi segni saranno presenti l’1 e 2 dicembre. Si sta dettagliando il programma sul quale usciranno informazioni prossimamente. Sicuramente il momento che richiamerà più persone sarà l’incontro di martedì 1 dicembre alle 20.00 alla Marcelliana. I giovani avranno la possibilità di vivere una serata che prevede teatro, dinamiche di gruppo, ascolto, e l’occasione di vivere la riconciliazione alla vigilia del Giubileo.