Domenica 10 luglio: la Domenica del Mare

La Domenica del mare è celebrata ogni anno, in tutto il mondo, la seconda domenica di luglio. Rappresenta una grande opportunità per dare voce a chi ne ha poca; promuovere una sensibilità ordinaria che sia più grande e più comprensiva della semplice offerta di servizi, far conoscere il lavoro di quanti trascorrono buona parte della loro vita sulle navi.Sono quasi 1.200.000 i marittimi, di tutte le nazionalità in gran parte provenienti dai Paesi del sud est asiatico, che trasportano, a bordo di 50.000 navi mercantili, circa il 90% di ogni tipo di merci essenziali per la nostra vita quotidiana.La loro integrità fisica è minacciata perché, oltre ai pericoli delle forze della natura, alla pirateria e alle rapine, il fatto di passare di continuo da una regione all’altra del pianeta li costringe a doversi adattare costantemente a nuovi climi e ambienti.La vita familiare dei marittimi è in pericolo perché i loro contratti li costringono ad essere lontani dalla famiglia e dagli amici per diversi mesi e, spesso, per anni di fila. I figli crescono senza una figura paterna mentre tutte le responsabilità familiari ricadono sulle spalle della madre.Non sempre quando i marittimi arrivano nei porti trovano sufficienti strutture e servizi che li consentano di soddisfare le esigenze anche più banali.La chiesa diocesana locale è impegnata nell’accoglienza dei marittimi attraverso l’opera dei volontari della “Stella Maris Monfalcone”.

Per la celebrazione eucaristica

IntroduzioneIn occasione della celebrazione annuale della Domenica del Mare, vogliamo ricordare tutti coloro, marinai e pescatori, che prendono quotidianamente le vie del mare, consentendo a noi così di poter godere di beni essenziali per la nostra vita quotidiana. Sono quasi 1.200.000, di tutte le nazionalità e trasportano a bordo delle navi mercantili circa il 90% di ogni tipo di merci, lavorano duramente sulle navi da crociera per assicurarci tutto il comfort possibile durante la nostra vacanza, raccolgono il pescato che soddisfa a tavola il nostro appetito.Esprimiamo loro la nostra gratitudine il duro lavoro, e li affidiamo, assieme alle loro famiglie, alla materna protezione di Maria, Stella Maris. Sosteniamo con la preghiera anche quanti attraverso l’apostolato del mare sono segno visibile della sollecitudine della Chiesa verso quanti non possono ricevere una cura pastorale ordinaria.

Preghiere dei fedeliPer i marittimi,perché trascorrano la navigazione lontano dai pericoli delle forze della natura, della pirateria, del continuo cambiare paese e città, del pesante orario di lavoro e di legislazioni poco chiare. Possano trovare il ogni porto una “casa lontano da casa” che li faccia sentire accolti.preghiamo