Cvcs e Centro missionario a sostegno di “Renaissance”

Per tutta la scorsa settimana è stato ospite in Diocesi, per una verifica dei progetti coordinati da C.V.C.S. di Gorizia, e per incontri formativi anche con ASUGI, il sacerdote burkinabé Emmanuel Nabaloun.Sacerdote della dicoesi di Bobo-Dioulasso e incaricato della pastorale sanitaria e carceraria nella sua diocesi. Assieme al C.V.C.S di Gorizia, gestisce il progetto “Renaissance” incentrato sulla promozione dei diritti delle persone con disagi psichici. L’Association Saint Camille de Lellis diretta da Padre Emanuel ha saputo creare, in una realtà particolarmente fragile dal punto di vista sanitario, un vero e proprio presidio, un avamposto umano e sociale nel cammino verso l’assistenza sanitaria e l’inclusione sociale di persone con disagio psichico. La salute mentale è un settore molto trascurato in Africa: spesso le persone con disagio psichico vengono stigmatizzate, emarginate, abbandonate e recluse.Il progetto intende raggiungere i seguenti obiettivi: potenziare il modello di cura “non-violento” promosso dal Centre Espérance per l’accoglienza, il trattamento e il reinserimento socio-familiare di persone con disagio psichico abbandonate; migliorare le conoscenze della popolazione locale in merito alla salute mentale, formazione per le famiglie e per i giovani per la loro partecipazione nella gestione della problematica, reinserimento dei sofferenti psichici in famiglia.Anche durante le celebrazioni eucaristiche dei giorni scorsi a Gorizia nella Chiesa di S. Anna e in Cattedrale, abbiamo potuto ascoltare la testimonianza del sacerdote e apprezzarne l’impegno.