Compie 25 anni la Giornata del Malato

Giovanni Paolo II, istituendo la Giornata mondiale del Malato, nella lettera del 13 maggio 1992 al card. Fiorenzo Angelini, allora Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, tra gli scopi ha tra l’altro scritto: “Coinvolgere in maniera particolare le Diocesi, le Comunità cristiane e le Famiglie religiose nella Pastorale Sanitaria”. Oggi, questo significa prestare attenzione specifica al territorio, alle case dove vivono malati cronici e terminali e anziani sempre più soli e in difficoltà. Senza tralasciare gli ospedali, il luogo nel quale oggi è necessario sviluppare ulteriormente una presenza pastorale capillare ed efficace è il territorio. Questo richiede l’impegno dei diversi membri della Comunità cristiana, senza deleghe, ma valorizzando tutte le risorse presenti: operatori sanitari e pastorali, volontari e associazioni, i malati e le loro famiglie, i ministri straordinari della S. Comunione, adeguatamente formati!, per una pastorale inclusiva ed integrata. Per questo è importantissimo il ruolo delle parrocchie sia nella promozione di una cultura della vita, sia nella presenza accanto ai malati e alle loro famiglie. La fantasia della carità, dono dello Spirito, che sa trovare le strade per annunciare con linguaggi nuovi e comprensibili il Vangelo di sempre, ci renda degni di toccare le carni sofferenti di Cristo!: così scrivono i nostri vescovi.Su questa linea si pone il progetto di un coordinamento a livello cittadino di gruppi parrocchiali della consolazione. L’invito del beato Charles de Foucauld ad una “pastorale della bontà” mi sembra si sposi molto bene con questo progetto. Lui sognava tanti “Aquila e Priscilla” per incontrare il mondo islamico. Che bello se ci fossero tanti “Aquila e Priscilla”, cioè tanti laici testimoni dell’amore di Dio, per operare nel ed incontrare il mondo della sofferenza, della sanità e della salute. Sabato 11 febbraio, alle ore 16.00 ci sarà una S. Messa presieduta dal vescovo emerito Dino de Antoni presso la R.S.A. (IV piano) dell’Ospedale di San Polo a Monfalcone. Domenica 12 febbraio , nella Chiesa della Beata Vergine della Marcelliana, ci sarà la Celebrazione Diocesana: alle ore 14.30 ci sarà il Rosario e alle ore 15 la S: Messa presieduta dal Vicario generale dell’Arcidiocesi, mons. Armando Zorzin.