Cena di Gala per educatori di pastorale giovanile
1 Dicembre 2017
Domenica 26 novembre presso la trattoria Al Cjant del Rusignul si sono incontrati una sessantina di educatori di giovani che lavorano nella diocesi: sacerdoti, insegnanti di religione, capi scout, educatori di Azione Cattolica, catechisti/animatori del dopocresima, responsabili dei gruppi di animatori, coloro che in parrocchia cercano di tenere vicini i giovani… rappresentanti di una trentina di parrocchie e gruppi associativi. I partecipanti si sono seduti in tavoli di otto persone il più possibile eterogenei con l’obiettivo di confrontarsi e realizzare un iniziale discernimento su quanto si sta facendo per i giovani nella nostra Chiesa. Ogni tavolo ha cercato di guardare la realtà a partire da una parola chiave, come suggerito dal sussidio del Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile “Considerate questo tempo”. In particolare si è lavorato sulle parole: ricerca, fare-casa, incontri, cura, legami, credibilità, progetti, direzione.I moderatori dei tavoli hanno prima proposto l’estratto di un’intervista realizzata dall’Istituto Toniolo per l’ultimo studio qualitativo sui giovani a partire dalla quale si è riletta anche la realtà locale. Le domande proposte non sono state semplicissime: c’è un allenamento da fare per avere uno sguardo davvero evangelico sulla realtà per operare un attento discernimento. Si è cercato infine di individuare le pratiche pastorali che sembrano non funzionare più e abbozzare delle idee per strade nuove. Il clima della serata è stato quello di uno scambio profondo e significativo. Il fatto di trovarsi attorno ad un tavolo rotondo in un contesto conviviale ha favorito la circolarità e la libertà della comunicazione. Per tutti è stato arricchente ascoltare le riflessione e le esperienze di altri educatori.
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