Campanili aperti al via

Aprire per la prima volta degli edifici solitamente celati ai visitatori, è sempre una grande emozione. Lo è ancor di più quando si tratta dei nostri campanili, che in questi anni, con costanza e impegno sono stati riscoperti e risistemati in gran parte dell’arcidiocesi. Il merito è di una piccola iniziativa quale “Campanili aperti”, che per il settimo anno viene riproposta nel mese di maggio in località sempre nuove e che ogni volta riesce a richiamare un buon numero di persone interessate a riscoprire quelle radici che fanno parte della nostra storia e identità.Domenica 13 maggio, per la prima volta, saranno aperte ai visitatori le torri campanarie di Capriva del Friuli e di San Martino del Carso dalle ore 15.00 alle ore 19.00.La torre campanaria di Capriva, di edificazione settecentesca, rappresenta uno degli esempi più tipici di campanile del Goriziano, con la classica cipolla asburgica di raffinata fattura. Il campanile di San Martino, invece, è stato interamente ricostruito dopo il primo conflitto mondiale, quando il paese andò interamente distrutto. É stato restaurato in anni recenti.A guidare i visitatori saranno a Capriva Vanni Marega alle ore 17.30 e a San Martino Marino Visintin alle ore 15.30.L’appuntamento caprivese sarà anticipato e seguito da un cartellone di iniziative promosse in collaborazione con l’amministrazione comunale e la parrocchia. Giovedì 10 maggio alle ore 18.30 presso la Sala Civica è organizzata una serata dal tema “Il tor di Capriva… la so storia” con interventi di Giovanni Marega e Romeo Cuzzit. Indirizzi di saluto di Daniele Sergon, sindaco di Capriva, don Claudio Cidin, parroco di Capriva, Andrea Nicolausig, presidente Campanari del Goriziano, Maddalena Malni Pascoletti, vicepresidente Italia Nostra. Al termine si terrà l’inaugurazione della mostra storica dedicata al campanile di Capriva con foto inedite dall’archivio fotografico di Mario Grion. La mostra resterà aperta dal 11 al 20 maggio con orario: lun, mer e ven 10.30 – 12.30, mar e gio 15.00 – 18.00, sabato 10.30 – 12.30 e 15.00 – 18.00, domenica 10.30-12.30.Inoltre giovedì 17 maggio alle ore 18.30 in Centro Civico interverrà l’architetto Francesco Castellan sul tema “L’architettura dei campanili di Capriva”; a seguire l’architetto Giacomo Pantanali presenterà la ristampa anastatica del libro del 1926 “Il campanaro sloveno” di Ivan Mercina, curata dai Campanari del Goriziano e dalla Libreria Cattolica in una pregevole edizione. L’intera manifestazione è inserita anche quest’anno tra gli eventi della Settimana della Cultura Friulana promossa dalla Società Filologica Friulana.