Al lavoro sulle cinque vie del Convegno di Firenze

Domenica 25 ottobre il Consiglio Pastorale Diocesano si è riunito in seduta straordinaria nella casa dei padri Lazzaristi del santurario mariano di Merna (in Slovenia) per affrontare il tema del Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze che si terrà dal 9 al 13 novembre e che vedrà la partecipazione di sei delegati diocesani, oltre all’Arcivescovo Carlo, inseriti nei cinque ambiti di lavoro del Convegno stesso.Compito dei convegnisti sarà quello di offrire alla Chiesa italiana rappresentata a Firenze, delle esperienze che possano essere significative ai fini dell’oggetto del Convegno, che, ricordiamo, è il “Nuovo Umanesimo, in Gesù Cristo”.Per coadiuvare i delegati nella loro missione e fornire loro degli elementi che possono spendere a nome della Diocesi nell’ambito dei lavori del Convegno fiorentino, il Consiglio Pastorale ha assunto in questa occasione una connotazione particolare: quella dei lavori di gruppo. I singoli Consiglieri, infatti, dopo la proiezione di un filmato sul tema generale del Congegno, hanno potuto scegliere di inserirsi in uno dei seguenti cinque ambiti: Uscire, Annunciare, Abitare, Educare, Trasfigurare. Tali sono infatti i cinque verbi su cui si articolerà il Convegno di Firenze.Una volta scelto il “verbo”, i gruppi, di circa quattro consiglieri ciascuno, moderati dai delegati, hanno espresso le loro opinioni, idee e esperienze concrete presenti o prospettate, in riferimento ad una traccia di lavoro.Al termine, l’intero Consiglio ha potuto apprezzare ciò che è stato prodotto nei singoli gruppi, fornendo ulteriori indicazioni, casi e buone prassi utili ai delegati.Oltre che per la sede in cui si è svolta la seduta e per la composizione in gruppi di lavoro, la giornata si è conclusa per il Consiglio con una ulteriore novità: dopo i Vespri recitati a chiusura dei lavori, i presenti hanno consumato una piacevole cena in agriturismo, appena oltre il confine. Momento vissuto in convivialità, salutando al meglio i delegati che si apprestano a partire alla volta di Firenze.