Adorazione e preghiera

In questo mese di gennaio le Zelatrici ed amici del Seminario si sono ritrovati per l’ora di Adorazione nella chiesa di Rosa mistica a Cormons. Non mancava proprio nulla per rendere particolarmente bella la preghiera, iniziando dalla gentile e discreta accoglienza delle suore, il saluto del parroco, don Paolo Nutarelli, il tepore della chiesa linda e ben illuminata, gli spazi prontamente riempiti dalle numerose presenze. La sensazione iniziale di essere entrati in un luogo che trasuda di preghiera si è concretizzata “immergendoci” nell’adorazione tra canti, silenzi, ascolto della Parola, letture corali e tanta, tanta pace nel cuore.Abbiamo invocato su di noi la luce dello Spirito Santo, lodato il Signore con il salmo 148. La prima lettura era tratta dal Vangelo di Matteo 2,1-12 per farci riprendere il cammino sull’esempio dei Magi, perché anche noi possiamo riconoscere Gesù che si rivela e ringraziarlo per il dono della fede.Da un brano tratto dai discorsi di Natale del papa San Leone Magno abbiamo appreso il senso della gioia per tutti coloro che incontrano il Salvatore: “Esulti il santo, perché si avvicina al premio; gioisca il peccatore, perché gli è offerto il perdono; riprenda coraggio il pagano, perché è chiamato alla vita”.”Abbiamo pregato così il Signore: “Signore Gesù, fa’ che la mia adorazione sia amore e pensiero per Te, Persona amata, qui presente. Fa’ che i nostri ragazzi, adolescenti e giovani Ti accolgano come criterio della loro vita e che i loro genitori ed educatori non li ostacolino nella scelta al sacerdozio e alla vita consacrata. Ogni battezzato sappia offrirsi a Te nella quotidianità, dai forza e coraggio ai missionari nel portare il loro annuncio nelle giovani Chiese”. Insieme a mons. Zorzin abbiamo ricordato i giovani, accompagnati da don Nicola, partiti il giorno precedente per la Giornata Mondiale della Gioventù che, ne siamo certi, non tarderà a portare frutti abbondanti di scelte e opere buone nelle loro vite.”Amico mio, non aver paura. Dio è sceso su questo mondo disperato. E sai che nome ha preso? Emmanuele, che vuol dire: Dio con noi! Coraggio, verrà un giorno in cui le tue nevi si scioglieranno, le tue bufere si placheranno e una primavera senza tramonto regnerà nel tuo giardino dove Dio, nel pomeriggio, verrà a passeggiare con te”. Queste splendide parole, tratte dagli scritti di don Tonino Bello, hanno concluso l’incontro “aprendoci” alla comunione e alla fraternità. Non è mancato l’invito delle Zelatrici di Cormons al convivio in una sala dell’adiacente convento, dove abbiamo ancora una volta vissuto la cordialità che le caratterizza.Il prossimo incontro di preghiera sarà lunedì 11 marzo alle 15 nella chiesa di S. Lorenzo a Ronchi dei Legionari, come sempre aperto a tutti coloro a cui stanno a cuore le vocazioni, in particolare quelle sacerdotali e religiose e che desiderano condividere in modo comunitario questo prezioso momento di invocazione al Signore.