3^ domenica di Avvento: custodi del lavoro

“I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo.” (Mt. 11,5)

Un […] ambito di responsabilità come cristiani adulti è quello del lavoro. Un ambiente in cui, come dicevo sopra, si deve essere attenti agli altri, trattandoli come persone, e vivere con coerenza i propri valori. Il lavoro è però anzitutto un ambito in cui realizzare la nostra umanità, la nostra collaborazione alla società e allo sviluppo del mondo, rendendo visibile il talento che Dio ci ha donato a servizio del prossimo e come collaborazione alla sua opera creatrice. Esistono certamente dei lavori con una più forte carica di umanità perché rivolti direttamente alla persona (lavori in ambito educativo, sanitario, assistenziale, ecc.). Ma anche gli altri mestieri, persino quelli più intellettuali e astratti o quelli più manuali e ripetitivi, hanno comunque un loro senso. Ricordo che un paio di anni fa mi ero commosso leggendo una lettera che mi aveva inviato una giovane signora che doveva ricevere la Cresima da adulta. Mi aveva scritto che nel cammino di preparazione al sacramento aveva capito che il suo modo di essere cristiana era quello di fare belle le altre donne con il suo mestiere di parrucchiera. Aveva capito tutto. [Dalla Lettera pastorale dell’Arcivescovo “Lettera al cristiano della domenica” pag. 23-24 “Essere cristiano responsabile nel lavoro”]Per approfondire…il lavoro che non c’è…Dopo 8 anni di crisi economica nella Provincia di Gorizia la percentuale di disoccupati nel 2015, secondo i dati forniti dell’ISTAT, è pari all’8,7% (con una variazione dello 0,7% rispetto all’anno 2013 mentre nel 2011 la disoccupazione nell’Isontino si attestava al 6,4%), superiore a quella media regionale che è dell’8%. In particolare nell’Isontino è drammatica la disoccupazione femminile che si assesta al 10,9% nel 2015: quattro anni prima, nel 2011, era pari soltanto al 6,9%.

Cosa si può fare?

Tutti noi possiamo aiutare le famiglie impoverite, perché un loro componente ha perso il lavoro, facendo una donazione con un bonifico sull’IBAN IT68Q0634012410100000008535 della Cassa di Risparmio FVG intestato a ARCIDIOCESI DI GORIZIA CARITA’ DIOCESANA DI GORIZIA ONLUS.  CARITA’ DIOCESANA DI GORIZIA ONLUS con causale Fondo straordinario famiglie in salita. Tali offerte beneficiano delle detrazioni fiscali. Ogni 10,00 euro donati sono pari ad un’ora di lavoro offerta ad un disoccupato.Se si è imprenditori, soci di una cooperativa o di una associazione chiediamo di rendersi disponibili a offrire opportunità di lavoro ai beneficiari del Fondo. La Carità diocesana di Gorizia coprirà l’intero costo dell’assunzione.