Il ruolo educativo del Ricreatorio
16 Giugno 2025
Il ruolo del ricreatorio e la gestione degli spazi esterni sono stati oggetto di una importante riflessione nell’ultimo Consiglio dell’Unità pastorale cormonese. È stato sottolineato che il ricreatorio non può essere solamente un luogo dove i bambini e i ragazzi vengono per tirare dei calci ad un pallone.
Può e deve essere invece un luogo educativo, con proposte pensate per incidere positivamente su quella che viene definita “l’emergenza educativa” dei nostri giorni.
Il nodo principale è la presenza costante, durante l’apertura dell’oratorio, di un educatore che, oltre alla sorveglianza, faccia rispettare regole e comportamenti.
Ma, come è stato riferito dai rappresentanti dell’associazione Ric Cormons, è estremamente difficile trovare chi è disposto, anche a pagamento, a svolgere tale importante ruolo.
Al momento è stato annunciato che, almeno per l’estate, una presenza nei pomeriggi in Ricreatorio è stata garantita grazie all’intervento dell’associazione Ric Cormons che usufruisce di contributi per questo scopo.
Il problema, però, tornerà a riproporsi a partire dai mesi autunnali e il Consiglio pastorale ha deciso di riflettere in questi mesi estivi su cosa proporre a settembre alla Comunità, che – nell’ottica delle corresponsabilità educativa – è chiamata a farsi carico dei propri figli, creando un ambiente sano e opportunità educative e di svago appropriate alla crescita umana e spirituale.
Alla base di questo impegno c’è, però, il sentirsi pienamente famiglia,
Si è deciso quindi di formare un gruppo di studio che a settembre proporrà delle linee guida che saranno oggetto di discussione all’interno della comunità per arrivare a proposte concrete che permettano l’utilizzo degli spazi del ricreatorio.
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