Dichiarazione dell’Arcidiocesi di Gorizia
9 Giugno 2025
Come è noto venerdì scorso durante la preghiera dei fedeli musulmani a Monfalcone, in occasione della Festa del Sacrificio, ospitata nel cortile della Marcelliana, uno dei presenti ha coperto con un telo una statua di Gesù lì collocata.
Assieme alla condanna di un gesto irresponsabile che si commenta da solo, ci pare importante rilevare l’immediata reazione dei responsabili della comunità islamica di Monfalcone che hanno stigmatizzato tale atto, ribadendo il ringraziamento alla comunità cattolica cittadina per la disponibilità all’accoglienza e sottolineando “il rispetto sacro che ogni buon musulmano deve avere per Gesù”.
Una dichiarazione che testimonia il cammino di collaborazione nel reciproco rispetto percorso in questi anni dai responsabili della comunità cristiana e di quella islamica di Monfalcone.
Ancora una volta, però non può essere taciuto che la disponibilità del cortile della Marcellana per la celebrazione di una festa così importante per i fedeli musulmani, come quella del Sacrificio, ha rappresentato una soluzione emergenziale.
La Costituzione garantisce ai fedeli di tutte le religioni l’esercizio del proprio diritto di culto sia in pubblico che in privato.
Siamo ancora convinti che il dialogo franco ma senza preclusioni preventive fra la comunità islamica di Monfalcone e l’amministrazione pubblica della Città dei cantieri, possa portare ad individuare degli spazi per la preghiera che rispondano, nel rispetto delle leggi, alle esigenze di entrambe le parti.
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