Tornano i Concerti in Basilica
6 Giugno 2025
Tre siti d’eccezione, dieci concerti e centinaia di musicisti, dal Friuli Venezia Giulia e da tutta Europa. È ricchissimo il calendario dell’edizione 2025 dei Concerti in Basilica, rassegna organizzata dalla Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia insieme al Coro Polifonico di Ruda e ospitata, oltre che da Aquileia, anche dalla Basilica di Sant’Eufemia di Grado e dal Santuario di Sveta Gora in Slovenia, in unione d’intenti con Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura.
“L’obiettivo dei Concerti in Basilica” – spiega il direttore artistico della rassegna, Pier Paolo Gratton, che ha curato il calendario insieme a Sara Zamparo – “è quello di dare la possibilità ad orchestre regionali di esibirsi in un cartellone unitario e, al contempo, offrire al proprio pubblico programmi e progetti di grande qualità. Come avviene da alcuni anni, oltre ai concerti di orchestre, gruppi cameristici, cori e complessi vari, i Concerti in Basilica hanno un focus specifico sulla musica organistica, con due concertisti di fama internazionale – l’austriaco Philipp Pelster ed il belga Jan Vermeire – che si esibiranno sia ad Aquileia che nel santuario di Sveta Gora, due luoghi sacri legati da una storia secolare. Oltre a loro nel calendario trovano spazio orchestre e cori regionali, nazionali e stranieri, con maestri di grande rilevanza internazionale”.
Apertura ufficiale della stagione il 9 giugno con il concerto della FVG Orchestra e del Coro Polifonico di Ruda, in una serata dalla forte identità culturale regionale: oltre ai due ensemble, entrambi con sede in Friuli Venezia Giulia, protagonisti saranno due compositori corregionali, Alessio Domini e Renato Miani. Poi, dopo gli appuntamenti di giugno e luglio con gli organisti, sarà la volta dell’Orchestra d’Archi Blanc alla Basilica di Sant’Eufemia di Grado il 4 agosto, seguita dall’Orchestra Lorenzo Da Ponte, la Tiepolo Barocca ed il coro Venice Monteverdi Academy in Basilica Patriarcale l’8 dello stesso mese, diretti dal Maestro Ernest Hoetzl. Il 26 agosto si torna a Grado, dove di scena ci sarà il coro femminile Multifariam.
Inclusività e accessibilità faranno da filo rosso agli ultimi due concerti: il 19 settembre l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani festeggerà i suoi primi dieci anni di attività insieme al Coro Kairos Vox in un concerto interamente accessibile, mentre l’11 ottobre ad esibirsi sarà la cantante polacca non vedente Alina Konarska Schmidt, accompagnata dal pianista Aleksander Albert Zielinski, con strumenti e tecnologie dedicati a rendere fruibile il concerto alle persone non udenti e non vedenti, oltre che ad altre tipologie di disabilità.
“Il centro della nostra attività” spiega il direttore della Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia Andrea Bellavite “è permettere di godere della bellezza della Basilica, sito Unesco dal 1998 insieme all’area archeologica, al maggior numero possibile di persone. In questo obiettivo si intrecciano l’attività concertistica, che consente di vivere la Basilica in un modo unico e diverso, e quella imperniata sull’accessibilità e sull’inclusione, che nel corso degli anni ci ha permesso di attuare una serie di attività per favorire e rendere possibile la fruizione della Basilica a tutti. Particolarmente importante è poi l’unione con Gorizia e Nova Gorica Capitale Europea della Cultura, che ci porterà a presentare due concerti a Sveta Gora. Il legame con il santuario sloveno è particolarmente intenso, rafforzato quest’anno anche dalla creazione dell’Iter Goritiense, un cammino che parte da Aquileia e termina proprio a Sveta Gora”.
Presenti alla conferenza di presentazione dei Concerti anche il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil e il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino.
I concerti sono ad accesso gratuito e libero, con le uniche eccezioni del 9 giugno e del 19 settembre, la cui prenotazione è obbligatoria. Maggiori informazioni su www.basilicadiaquileia.it.
“Concerti in Basilica” vede il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Aquileia, della Fondazione Friuli e della BCC Venezia Giulia, con la collaborazione del Comune di Aquileia, della Basilica di Sant’Eufemia e della famiglia Mattiussi.
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