GOin4safety: esercitazione transfrontaliera di protezione civile

Ha preso il via giovedì 5 giugno l’esercitazione transfrontaliera di protezione civile denominata GOIn4Safety. Quattro giorni di esercitazione sul campo, dal 5 all8 giugno, tra i comuni di Gorizia, Nova Gorica e Sempeter-Vrtojba, per testare la complessa macchina dei soccorsi simulando un evento sismico di magnitudo 5.8 della scala Richter.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Gorizia e finanziata nell’ambito del programma interreg Italia-Slovenia, ha visto l’attiva partecipazione di tutti gli attori istituzionali e del volontariato, parte a vario titolo del sistema di protezione civile, con l’obiettivo di intercettare eventuali criticità e aree di miglioramento nell’attivazione della complessa macchina dell’emergenza.

Per la gestione dei diversi scenari di rischio simulati tra Italia e Slovenia, dalla ricerca di persone disperse, al crollo di un edificio, dall’intervento antincendio alla gestione dell’interruzione delle linee idriche ed elettriche, sono state attivate le centrali operative istituzionali in emergenza di Comune, Prefettura e Protezione Civile Regionale.

La Prefettura ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per “posti di comando” attivando per gli interventi di rispettiva competenza le Forze Statali, in stretto raccordo con la Sala Operativa Regionale di Protezione Civile di Palmanova.

Il tavolo prefettizio ha consentito di coordinare l’azione dei Vigili del Fuoco, impegnati nelle delicate operazioni di soccorso oltre che di definizione delle aree maggiormente colpite e delle Forze dell’Ordine, impegnate nella garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica nello scenario di caos collettivo generato dallevento sismico e nella gestione della viabilità, anche per consentire l’accesso ai mezzi di soccorso accorsi da fuori Regione.

Fondamentale è stato l’apporto dei Vigili del Fuoco del Comando di Gorizia, veri protagonisti degli scenari operativi, a cui è spettata fin da subito la gestione operativa del soccorso tecnico in emergenza, con l’attivazione di un Posto di Comando Avanzato e la richiesta di intervento della Colonna Mobile Regionale. Funzionari dei Vigili del Fuoco hanno poi provveduto a individuare le aree a maggiore rischio crolli, distinguendo vari livelli di rischio, e avviato la successiva fase di puntellamento.

La condivisione di tali risultanze in sede di CCS ha consentito la definizione della c.d. zona rossa con apposita ordinanza del Comune mirata all’interdizione all’accesso delle persone nell’area critica.

Il Prefetto nella simulazione ha garantito l’apporto delle Forze dell’Ordine, che presidieranno le aree interessate e dell’Esercito, che assicurerà i necessari blocchi stradali.

Proseguiranno nella giornata di domani, sabato 7 giugno, gli scenari operativi, che vedranno impegnati oltre 500 operatori italiani e sloveni, ospitati presso l’aeroporto Duca DAosta di Gorizia, dove è stato allestito il campo base.

Domenica 8 giugno, alle ore 11, presso l’Auditorium della Cultura Friulana, si terrà la cerimonia di chiusura che vedrà anche la presenza del Prefetto di Gorizia Ester Fedullo e dell’Assessore regionale alla Protezione Civile Riccardo Riccardi, dove verranno condivisi i risultati finali dellesercitazione.

L’iniziativa, oltre a costituire un importante momento di formazione e confronto tra le diverse realtà della protezione civile, rappresenta l’ennesima occasione di cooperazione tra Italia e Slovenia, che si inserisce nellanno di GO!2025, con Gorizia e Nova Gorica insieme come Capitale europea della Cultura.