Prix d’Excellence al “Notre Dame des Sources”

Per chi non conoscesse, il Centro Notre Dame des Sources (situato a Bouaké, in Costa d’Avorio) da oltre vent’anni accoglie neonati, bambini/e e ragazzi/e orfani, abbandonati o figli di genitori con problemi di salute mentale garantendo loro protezione, istruzione, educazione, assistenza sanitaria e reinserimento famigliare, nella vita lavorativa e sociale. Inoltre offre diversi servizi alla popolazione locale in particolare al quartiere e al villaggio limitrofo: la scuola materna, la scuola elementare, un’infermeria, due mulini, una cappella con la S. Messa garantita tutte le domeniche.
Da diversi anni opero come missionaria laica, con il coordinamento del Centro Missionario, collaborando con la fondatrice nella gestione del Centro.
A volte succede che ci si focalizza maggiormente sulle cose che non vanno, scoraggiandosi senza riuscire a scorgere il positivo che c’è e sui progressi che, grazie agli sforzi individuali e comuni di tutti gli operatori coinvolti nel progetto, si sono verificati e si stanno constatando in questi ultimi anni. Poi all’improvviso succede qualcosa di inaspettato che ti fa ricredere….
Esattamente un anno fa il direttore regionale del Ministero della donna, della famiglia e dell’infanzia (MFFE) invitava la fondatrice del Centro madame Denise nonché la mamma di tutti i bambini a presentare la candidatura per il “Prix d’excellence”.
Istituita nel 2013 dal Presidente della repubblica Alassane Ouattara, il “Prix d’ excellence” (Premio d’eccellenza) è un’iniziativa che vuole premiare e valorizzare uomini, donne ed organizzazioni delle diverse realtà esistenti nel Paese che, grazie alla qualità del lavoro svolto, contribuiscono allo sviluppo della nazione. È un riconoscimento molto importante, di grande prestigio perché mette in risalto gli impatti positivi, i valori e il desiderio di cambiamento migliorando le condizioni di vita della popolazione ivoriana.
Dopo l’invio dei documenti richiesti, non si ebbero più notizie e, nel trambusto della quotidianità quasi ci si dimenticò della candidatura. Invece, qualche settimana fa, maman Denise ricevette una telefonata inaspettata e sorprendente da parte di un incaricato dell’organizzazione il quale comunicò la bella notizia: Notre Dame des Sources aveva vinto il terzo posto e la cerimonia di premiazioni si sarebbe svolta nella capitale Abidjan. La gioia è stata immensa, nessuno si sarebbe aspettato questo traguardo vista la notorietà del premio e il fatto che in pochi ne ottengono il riconoscimento.
È un riconoscimento che dona grande soddisfazione per tutto il lavoro di qualità svolto e per l’impegno a migliorare sempre più per il bene dei beneficiari del progetto. Dà molta speranza per il futuro perché questa importante opera avviata più di venti anni fa con pochissimi mezzi e potenzialità umane, possa procedere, migliorare e continuare a dare opportunità ad ancora molti bambini/e, e ragazzi/e svantaggiati offrendo loro una vita, la più normale possibile.
Un grazie sincero alla diocesi di Gorizia, al Centro missionario e a tutti coloro associazioni e privati che da anni collaborano e sostengono il Centro contribuendo così al miglioramento continuo di questa favolosa realtà che è il “Centro Notre Dame des Sources”, definito dalla fondatrice “pura opera di Dio” e che vuole essere segno di testimonianza evangelica per tutti coloro che ne vengono a conoscenza e che rimangono contagiati dal servizio svolto con amore e dalla gioia che vi si respira!

Claudia Pontel