Nei Suoni dei Luoghi verso Go!2025

Sei mesi di eventi, 37 concerti, 25 i Comuni coinvolti, 150 in totale i musicisti presenti. Questi i numeri di “Nei Suoni dei Luoghi 2024”, festival internazionale di musica e territori che tocca quest’anno le 26 edizioni, coinvolgendo alcune tra le più belle località in tutta la Regione e non mancando di compiere alcuni “sconfinamenti” che lo porteranno a toccare la Provincia di Trento, la Slovenia, l’Austria e la città estone di Tartu, Capitale europea della Cultura 2024.
Organizzato dall’Associazione Progetto Musica con il contributo della Regione autonoma FVG e il sostegno di Fondazione Friuli, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e Credifriuli, “Nei Suoni dei Luoghi” prenderà il via proprio questo venerdì 7 giugno a Gorizia, con un appuntamento organizzato in una location veramente speciale: l’hangar dell’aeroporto “Duca d’Aosta”. Ad esibirsi sarà l’Ensemble Miroirs Étendus, in un omaggio al compositore Fausto Romitelli – goriziano scomparso prematuramente a soli 41 anni nel 2004 – nel ventennale della sua morte. L’ensemble francese porterà la video – opera, ultimo lavoro del compositore, “An index of Metals”, progetto speciale che porta lo spettatore a vivere un’esperienza percettiva totale, che coinvolgerà non solo l’udito ma anche la vista.
L’appuntamento all’hangar introdurrà un filone di Nei Suoni dei Luoghi dedicato all’avvicinamento a Go!2025, con dieci concerti speciali di cui sette nel circuito che porta il titolo “Da Tartu 2024 a Go!2025”, organizzato in collaborazione con il Kulturni dom di Nova Gorica e Tartu Capitale europea della Cultura 2024. Tra gli appuntamenti del mini – ciclo si segnalano quello del 7 luglio a Villa Sbruglio Giulaj Prandi di San Pier d’Isonzo con la violinista Giulia Rimonda e l’orchestra d’archi slovena Dissonance Ensamble, il 17 luglio a Palazzo De Grazia con il concerto “Gorizia, spirito di confine” e il 7 agosto nei giardini di Palazzo Attems, sempre a Gorizia. Tra le tappe presso “i vicini di casa”, il 31 agosto presso il Monumento per la Pace di Cerje (Miren – Kostanjevica) con giovani emergenti e al castello di Kromberk il 4 ottobre.
Tra gli eventi “di punta” dell’edizione 2024 di “Nei Suoni dei Luoghi”, certamente anche il concerto di Vasco Brondi, fra le più importanti voci della musica contemporanea, il 1° settembre presso la Dolina del XV Bersaglieri sul Monte Sei Busi a Ronchi dei Legionari (appuntamento realizzato in collaborazione con PromoTurismoFVG) e quello di Vinicio Capossela, che presenterà il 25 luglio in piazza a San Vito al Tagliamento il suo ultimo progetto “Altri tasti. Canzoni urgenti con orchestra”, accompagnato dall’Accademia d’Archi Arrigoni.
Il calendario completo dei numerosissimi appuntamenti in programma, che toccheranno – solo per citarne alcuni come esempio – i Comuni di Villesse, Aiello del Friuli, Campolongo Tapogliano e Cervignano del Friuli, è consultabile al sito www.neisuonideiluoghi.it.
“Tra le novità di questa edizione – hanno illustrato le direttrici artistiche Valentina Danelon e Gloria Campaner – anche alcuni appuntamenti da vivere come un’esperienza sinestesica, un viaggio che coinvolgerà tutti i nostri sensi, trasportandoci in mondi di meraviglia e ispirazione. In ognuna di queste esperienze la musica sarà il magico punto di partenza per un’avventura multisensoriale unica: ci immergeremo in proiezioni creative e videomapping, annuseremo le note di fragranze e profumi artistici sorprendendoci della loro capacità evocativa, ci immergeremo nel potere terapeutico di alcune essenze, assaggeremo cibi e bevande dalle storie uniche, ascolteremo poesie e pensieri suggeriti dalla musica, osserveremo con il naso all’insù uno speciale concetto di danza, dove i piedi degli artisti non toccheranno mai terra e rileggeremo attraverso la musica l’intero universo, arrivando molto vicini alle stelle”.
Non da ultimo “Nei Suoni dei Luoghi” offre la possibilità – come ha desiderato sottolineare la direttrice del Kulturni dom di Nova Gorica – di fare un focus su giovani musicisti e compositori italiani e sloveni, ma non solo, dando loro la possibilità di esibirsi accanto a grandi nomi della musica internazionale, offrendo così un importante momento di promozione dei più giovani talenti.

Selina Trevisan