Estate ricca di esperienze per il Monfalcone 1°

Un’altra estate è trascorsa per gli Scout del Gruppo A.G.E.S.C.I. Monfalcone 1, durante la quale ogni Branca ha potuto vivere il proprio evento estivo: momento di comunità molto significativo e atteso durante l’anno.

I Lupetti a EnemonzoIl Branco “Waingunga” ha trascorso le Vacanze di Branco ad Enemonzo dal 2 al 9 luglio, presso la casa “Mons. Valerio Zamparo”, dove venti Lupetti (bambini/e dagli 8 agli 11 anni) hanno avuto modo di giocare, divertirsi, scoprire cose nuove, ma anche di vivere momenti di riflessione più profondi.Come ogni anno è stata scelta da parte dello staff un’ambientazione, ripresa da un cartone o da una fiaba, che questa volta ha proiettato i Lupetti nell’immaginaria cittadina di Berk, abitata da vichinghi e infestata da draghi. Attraverso giochi all’aperto e attività manuali, i Lupetti, diventati a loro volta vichinghi, hanno aiutato gli abitanti del villaggio a sconfiggere la pericolosa minaccia.Il gioco però non è stata l’unica cosa importante, difatti ogni mattina, il Branco si è riunito per riscoprire, attraverso le parole di Gesù, il significato di una parola chiave o una piccola frase: pregiudizio, rispetto, amicizia, superamento delle paure, scoperta, l’unione fa la forza. Altre emozionanti occasioni sono state la Caccia Natura (gita), verso la Cascata Plera nel vicino comune di Villa Santina, il fuoco dell’ultima sera e la conclusione con la Messa celebrata da Fra Roberto ad Enemonzo.

Il Clan a MilanoIl Clan “La Quercia” (dai 17 ai 21 anni) è partito per un Campo di Servizio presso la Casa della Carità a Milano (sede di Crescenzago) dal 24 al 28 luglio. Un’esperienza insolita, perché organizzata e vissuta assieme al Clan Ursa Major del Gruppo Monfalcone 3.I ragazzi sono stati accolti da una responsabile, che ha mostrato e spiegato la realtà in cui è inserita la Casa ed i servizi di prima accoglienza offerti. Sin dal primo pomeriggio ha avuto inizio il Servizio sia con compiti più manuali, come lavori all’esterno o la pulizia degli ambienti, sia con attività a più diretto contatto con le donne e gli uomini frequentanti la struttura: la gestione del guardaroba, il servizio docce, attività con il gruppo anziani e il laboratorio teatrale.Particolarmente stimolanti sono stati questi ultimi Servizi, in quanto hanno permesso ai ragazzi di essere coinvolti in prima persona, d’interagire senza mediazione con gli accolti e di poter “toccare” la loro storia e realtà.Il tema del “Servizio” è stato anche approfondito nella Catechesi quotidiana, incentrata sul significato che questo assume nei singoli Clan e nelle vite di ognuno.Grazie a questi momenti è andato a rafforzarsi anche il rapporto tra i ragazzi: essendo stati uniti da un Servizio e da un obiettivo comune, i due Clan hanno imparato molto l’uno dall’altro. I ragazzi hanno vissuto un’esperienza che li ha portati a crescere sia come persone sia come giovani adulti che ogni giorno, guardandosi attorno, imparano ad osservare con sguardo critico ciò che li circonda e a compiere scelte consapevoli.

Il Reparto a ValbrunaIl Reparto “Cintura d’Orione” con il Campo svolta a Valbruna, dall’8 al 18 agosto, assieme al Reparto del Gruppo Monfalcone 3, ha terminato le attività estive del Gruppo.L’ambientazione del Campo ha coinvolto gli Esploratori e le Guide (ragazzi/e dai 12 ai 16 anni) nella risoluzione di un crimine attraverso giochi ed indizi (sullo stile del gioco da tavolo “Cluedo”): l’assassinio di Scar, il fratello di Mufasa de “Il Re Leone”. I possibili indiziati erano tutti antagonisti di storie Disney. Ad ogni possibile scena del crimine ha corrisposto una diversa attività, preparata dalle Squadriglie dei due Reparti, quindi dai ragazzi stessi, svolte in luoghi immaginari: nella “palestra” li ha attesi una serie di sfide sportive, nella “piscina” i giochi d’acqua, mentre nel “giardino” è stata proposta il gioco dell’ “Alce Rossa” notturna e sulla “casa sull’albero” hanno costruito dei rifugi di emergenza. Infine, la “cucina”, è stato il luogo in cui si sono sfidati in una gara di preparazione di diversi piatti e ricette. Gli indizi ottenuti realizzando queste attività hanno portato i ragazzi ad incriminare Malefica.Era prevista anche una veglia alle stelle, nell’osservatorio astronomico, che purtroppo, a causa del maltempo, non si è potuta svolgere.Queste attività hanno accompagnato quelle tipiche che contraddistinguono un Campo di Reparto: la costruzione del campo, le notti in tenda, il cucinare di squadriglia su fuoco a legna, le uscite di squadriglia, gli Hike (uscite in solitaria) e le indimenticabili serate di canti, giochi e danze attorno al fuoco.

Come ogni estate le Unità del Gruppo Monfalcone 1 si sono dedicate al completamento delle attività impostate durante l’anno, portando avanti scelte e impegni diversi e sempre col supporto dei capi. Bambini, ragazzi e giovani adulti sono stati coinvolti nelle decisioni, hanno fatto esperienze concrete e sono cresciuti insieme. Anche pochi giorni di attività estiva, ma in completa immersione, sono strumento per formare, educare e crescere insieme. L’esperienza di quest’anno, ancora più formante perché condivisa con un altro Gruppo, ha portato i nostri ragazzi ad essere sempre più parte della vita attiva della Comunità e voler proseguire nelle scelte e nelle esperienze dello scoutismo.