“Musica Cortese” racconta la storia del territorio

Un percorso attraverso la musica antica, la storia, il territorio e i luoghi. Tutto questo è “Meghinardus. Musica per la Contea di Gorizia”, tema scelto per la XX edizione di “Musica Cortese”, Festival internazionale di Musica Antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia.La kermesse – organizzata da Dramsam – Centro giuliano di Musica antica, che vede alla presidenza Alessandra Cossi e alla direzione artistica Fabio Accurso – è realizzata grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e numerosi partner e collaboratori. Il suo programma, partito lo scorso 25 giugno, si estenderà fino al 6 ottobre, andando a toccare numerose località della Regione, valorizzando ambienti del territorio locale e transfrontaliero grazie alla partecipazione di importanti ensemble italiani ed europei specializzati in musica antica.”Musica Cortese non è un evento solamente musicale ma pienamente culturale: abbraccia infatti tutti gli ambiti, abbinandoli a luoghi suggestivi, legati alla storia di questo territorio”, ha espresso il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, durante la presentazione del Festival. Accanto a lui anche l’assessore comunale alla Cultura Fabrizio Oreti, il consigliere regionale Igor Treleani, Alessandra Cossi e Fabio Accurso di Dramsam.”I vari appuntamenti rappresentano inoltre un’occasione per conoscere il luogo e il contesto in cui essi sono inseriti, che verranno valorizzati con eventi collaterali”, ha spiegato Cossi.Prossimo appuntamento venerdì 30 giugno alle 19.30, quando la Domus Romana di Tito Macro, ad Aquileia, accoglierà “La camalaula di Eutichiano”, un percorso storico-musicale incentrato sulla performance di Marco Ferrari, virtuoso di strumenti a fiato antichi; voce narrante di Andrea Bellavite, direttore della Società per la conservazione della Basilica di Aquileia. Alle 21 in Basilica si potrà poi applaudire “Le Passiones friulane dai codici isontini” che vedrà impegnata la Schola Aquileiensis.Giovedì 6 luglio l’iniziativa si sposterà a Vila Vipolze in Slovenia con, alle 20, la visita alla Villa e alle 21 “Il viaggio di Ulrico”, evento di poesia e musica trobadorica proposto da Dramsam Ensemble. Il giorno seguente, sempre alle 21, nella Basilica paleocristiana di Aquileia si potrà applaudire “Ondas do mar de Vigo” con l’Aquel Trovar Ensemble. La musica si alternerà con gli interventi del medievista e scrittore Angelo Floramo. Due gli appuntamenti di giovedì 13 luglio: alla Tenuta di Villanova di Farra d’Isonzo, alle 18.30, approfondimento sul “Tra colto e popolare”, incentrato sul cibo nel Medioevo; alle 21 nella corte Marco d’Aviano di palazzo Torriani, a Gradisca d’Isonzo, sul palco il Dramsam Ensemble a proporre “Musica per la Contea di Gorizia”.Sabato 15, a Gorizia, alle 19 partirà un percorso storico dalla Chiesetta di Santo Spirito in Borgo Castello, per arrivare al centro storico cittadino, concludendosi alle 21 con un concerto in Duomo dal titolo “Harmonia Celeste”.L’iniziativa riprenderà giovedì 21 settembre, alle 18, con una passeggiata naturalistica a Castel San Mauro; alle 21 “I fratelli ciechi di Bruges”, concerto di musica quattrocentesca.Venerdì 6 ottobre alle 20.30 nella sala del Settecento della Chiesa di Sant’Ignazio a Gorizia, concerto di musica medievale con l’Ensemble Girifalco.Tra gli “appuntamenti collaterali”, anche “Musica sCortese”, sabato 16 settembre alle 17 in piazza Bevkov a Nova Gorica: un contest rivolto a giovani musicisti italiani e sloveni che premierà la migliore rivisitazione di temi musicali medievali in uno qualsiasi dei generi contemporanei. L’evento è coorganizzato dal “Dramsam. Centro giuliano di musica antica” e dall’associazione Examina. Ai vincitori la possibilità di registrare un album con le proprie rivisitazioni.