C’è ancora speranza

Avere memoria e fare memoria della storia è fondamentale. Ascoltare per imparare e ricordare per non sbagliare più, sono aspetti da custodire sempre nella nostra vita. La notizia in questione è buona… anzi buonissima! È una piacevole sorpresa, un esempio di sana educazione alla cittadinanza. Siamo a Staranzano dove il Comitato Studentesco dell’ISIS “Brignoli-Einaudi-Marconi” ha deciso di dedicare l’assemblea generale d’istituto del 24 gennaio, alla Giornata della Memoria. Un’iniziativa senza precedenti in quanto tutti i ragazzi e le ragazze che frequentano l’Istituto si sono autofinanziati per usufruire un’intera mattinata del Teatro Comunale di Monfalcone, dove hanno ascoltato la testimonianza di una persona sopravvissuta ad Auschwitz, guardato e commentato la proiezione del film “Corri, ragazzo, corri”, e hanno così confermato in maniera straordinaria la loro volontà di continuare a chiedere Verità per Giulio Regeni. Insomma, per la prima volta – forse dopo tanto, troppo tempo nel Mandamento – tutta la Scuola, fatta di studenti e insegnanti, uomini e donne consapevoli e responsabili si è riunita in uno spazio pubblico, in questo caso il cuore culturale cittadino, per dire no al razzismo e no all’odio, alla violenza e alla xenofobia, ma per esprimere il proprio sì convinto alla memoria e aderire a un modello di convivenza civile e democratica. Il signor Mario Candotto ha raccontato agli studenti dell’Isis BEM la sua esperienza di deportato in un clima di massimo rispetto aprendo ad una grande riflessione umana e culturale. Ciò non fa mai male e rappresenta un instancabile esercizio al servizio della nostra vita nella democrazia e nella libertà. L’assemblea è stata anche l’occasione per la premiazione degli ex studenti con le borse di studio dedicate alla memoria di Guenther Bruckbauer giovane ventunenne deceduto prematuramente a Ronchi dei Legionari. Non resta dunque che dire “Grazie ragazzi” perché avete dimostrato a tutta la comunità che c’è ancora spazio per la speranza di costruire un futuro inclusivo e fatto di pace sia a livello locale che in Italia.