Aquileia: 2023 ambizioso

Archeologia, grandi eventi, nuove aperture e cantieri importanti.Si apre un 2023 ambizioso per il sito UNESCO di Aquileia, che chiude il 2022 con numeri che raggiungono i livelli pre – pandemia nonostante l’ancora ridotto turismo scolastico che per Aquileia costituisce un segmento di pubblico prioritario.

I numeriOltre 325.000 accessi registrati ai luoghi della cultura del sito Unesco ad Aquileia nel 2022La basilica si conferma il maggior attrattore del sito ma, grazie all’ampliamento della tipologia di offerta e delle esperienze proposte – aperture serali, passeggiate guidate da archeologi, visite guidate, laboratori didattici, concerti, degustazioni, archeologia sperimentale.In tutto questo il grande pubblico, italiano e straniero, ha confermato grande interesse per la destinazione nel suo complesso.Sono state ben 140.000 le presenze registrate nelle strutture ricettive, oltre 140 gli eventi proposti grazie alla collaborazione tra Fondazione Aquileia, Comune di Aquileia, Direzione regionale musei del Friuli Venezia Giulia – Museo archeologico nazionale di Aquileia, Basilica di Aquileia, le Università degli Studi di Padova, Trieste, Udine, Venezia, Verona, l’Associazione nazionale per Aquileia e la Pro Loco Aquileia.

Una proficua collaborazione“Dopo un lungo percorso e tanto impegno- ha sottolineato in apertura Tiziana Gibelli, assessore alla Cultura e Sport della Regione Friuli Venezia Giulia –  abbiamo ridato alla Fondazione Aquileia la dignità e il rango che merita anche in virtù del fatto che essa può essere la chiave del vero sviluppo turistico garantendo presenze per 365 giorni all’anno in regione. I risultati ottenuti sono il frutto di una proficua collaborazione fra più soggetti; quello della collaborazione è un concetto che ho espresso più volte in questa legislatura consapevole che lavorare assieme offre la possibilità di fare di più e con maggiore impatto. L’ombra del campanile è nociva, non permette di crescere e  questo rappresenta ancora uno dei problemi del nostro territorio.La Fondazione è, anche in questo, un esempio positivo”.”Nei mesi scorsi abbiamo lavorato in stretta sinergia per concretizzare un programma focalizzato su investimenti, progetti, reti di collaborazione – ha aggiunto Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia -.Ci presentiamo con un programma condiviso per il 2023 e con sempre maggior consapevolezza dell’importanza e del valore del riconoscimento UNESCO conferito ad Aquileia nel 1998 e di cui quest’anno ricorrono i 25 anni. Aquileia è patrimonio dell’Umanità e la parola chiave con cui intendiamo declinarlo è dialogo, un valore da sempre presente nella storia di questa terra”.“La collaborazione fra tutte le realtà che hanno a che fare con Aquileia è molto positiva e costruttiva – ha commentato Andrea Bellavite, direttore della Società per la conservazione della Basilica di Aquileia -. Anche la Basilica di Aquileia non può che ricevere beneficio da questa efficace sinergia e le statistiche del 2022 lo confermano.Per quanto ci riguarda, abbiamo presentato le novità importanti previste nel 2023: l’apertura del battistero teodoriano, la nuova inaugurazione dell’organo storico Kauffman, la stagione dei grandi concerti, il progetto accessibilità per tutti e il progetto europeo di dialogo interreligioso”.”Ad Aquileia – ha affermato il sindaco della cittadina romana, Emanuele Zorino – abbiamo vissuto una stagione straordinaria di ripartenza, Aquileia si conferma sempre di più un luogo dove è bello stare, fermarsi, ritornare e questa risposta da parte dei visitatori e del pubblico degli eventi (oltre 100.000 presenze stimate) ci stimola ad arricchire la nostra offerta di iniziative ampliando la tipologia delle proposte e a rendere sempre più accoglienti la città, i nostri luoghi della cultura e le nostre infrastrutture. Continueremo su questa linea lavorando tutti assieme in armonia”.